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Inzaghi: 'Il Milan è speciale'

L'attaccante ha ripagato la fiducia del tecnico decidendo le sorti della finale con un gol per tempo.

Filippo Inzaghi ha ripagato nel modo migliore la fiducia ripostagli Carlo Ancelotti, che lo ha schierato titolare nella finale di UEFA Champions League fra AC Milan e Liverpool FC.

Battuta la concorrenza di Gilardino
Inzaghi, 33 anni e una carriera sulla carta in salita, ha dovuto incassare il giudizio del presidente rossonero Silvio Berlusconi, il quale interrogato sulla maglia da titolare nel 4-3-2-1 di Atene aveva risposto qualche giorno fa: "Se dipendesse da me, manderei in campo Alberto Gilardino per via della sua forza fisica”. Ancelotti è invece rimasto fermo sulla sua decisione, ha annunciato la formazione alla squadra lunedì, e si è goduto i due gol di Inzaghi, uno per tempo, che hanno messo al tappeto il Liverpool prima del gol della bandiera di Dirk Kuyt all’89’.

'Rapporto speciale'
"Quando mi sono trasferito al Milan [nel 2001] non avrei mai pensato di ripetere i successi avuti con la Juventus, né tanto meno di vincere due Champions League - ha dichiarato Inzaghi, campione d’Europa nel 2003 e assente per infortunio nella sfortunata finale di Istanbul del 2005 contro il Liverpool -. Il mio rapporto con il Milan è davvero speciale. Sono stato un anno fuori ma nessuno ha mai dubitato del mio rientro. E quando è arrivato quel momento sono stato accolto a braccia aperte. La fiducia della società ha contribuito a farmi rendere al meglio in questo club”.

Rapinatore d'area
Rafael Benítez ha attribuito il primo gol di Inzaghi – una deviazione con il corpo sugli sviluppi di una punzione di Andrea Pirlo – alla buona sorte. "È una soluzione che proviamo e qualche volta ci riesce di segnare, come lo scorso anno contro l’Empoli [FC]". Nessun dubbio sul raddoppio, con Inzaghi pronto a scattare sul filo del fuorigioco e a battere Pepe Reina con un tocco da rapinatore d’area. "Essere giudicato miglior giocatore della finale mi gratifica molto, ma quello che conta è aver vinto la coppa".

'Orgogliosi del Milan'
Inzaghi è stato decisivo in finale così come lo era stato all’inizio del cammino del Milan in UEFA Champions League, nell’1-0 in casa contro la FK Crvena Zvezda nel turno preliminare. "Il nostro torneo è iniziato il 9 agosto con il preliminare e si conclude oggi con la conquista della coppa. Per molti di noi si tratta del secondo successo. Possiamo essere orgogliosi dei giocatori, dell’allenatore, dei tifosi e della società per essere rimasti uniti e aver raggiunto questo obiettivo. Non ce l’avremmo mai fatta senza questo spirito”.

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