Maldini padre ha fiducia nel figlio
lunedì 21 maggio 2007
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Il difensore dell’AC Milan Paolo Maldini deve superare un problema al ginocchio per scendere in campo contro il Liverpool FC nella finale di UEFA Champions League. Suo padre Cesare dice che "farà di tutto" per giocare
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Il difensore dell’AC Milan Paolo Maldini deve superare un problema al ginocchio per scendere in campo contro il Liverpool FC nella finale di UEFA Champions League. E c’è una persona che sa che il leggendario numero 3 farà tutto il possibile per continuare una tradizione di famiglia.
‘Piccolo Paolo’
Cesare Maldini non ha dubbi che il figlio desideri scendere in campo ancora una volta alla guida della sua squadra in una partita così prestigiosa. “Il mio piccolo Paolo giunge ancora una volta a una finale, questa volta con un problema infortunio, ma credetemi, farà tutto il possibile per essere presente ad Atene”, ha dichiarato. Il capitano del Milan negli ultimi tempi ha avuto un problema al ginocchio, ma vuole a tutti i costi giocare la sua ottava finale e, se tutto va bene, vincere la Coppa dei Campioni per la quinta volta.
‘Grande giocatore’
Maldini padre è un grande ammiratore dell’atteggiamento che ha il figlio, ma avverte che in questa occasione potrebbe non essere al meglio. “Mi dispiace che abbia questi problemi fisici che potrebbero limitarne il rendimento per un appuntamento così importante, ma non ci sono dubbi che farà del suo meglio per essere pronto. Non posso dirvi se Paolo giocherà o meno, ma state certi che ci attendiamo tutti una grande ed emozionante vittoria. Se sarà con Paolo, meglio così. Altrimenti sarà ugualmente emozionante in quanto si tratta della squadra del mio cuore e dei colori della mia anima”.
I ricordi di Wembley
Maldini padre ricorda ancora con grande piacere la prima delle sei vittorie del Milan in Coppa dei Campioni. L’ex Commissario tecnico dell’Italia era capitano dei rossoneri in occasione della vittoria per 2-1 sull'SL Benfica a Wembley nella finale del 1962/63 . “Quando si vive un momento del genere, è impossibile dimenticarlo. Mi ritornano sempre in mente quelle immagini – ha dichiarato -. Abbiamo scritto una pagina di storia in quanto siamo stati la prima squadra italiana a vincere il trofeo. Sono orgoglioso di poter dire che c’ero anch’io in quella occasione. Non ho parole per ringraziare il Milan che mi ha consentito di essere protagonista di un momento storico”.
‘Risultato diverso’
Attualmente Maldini lavora come capo degli osservatori del Milan. Pensa che il Liverpool si rivelerà avversario difficile ad Atene, ma naturalmente spera in una conclusione diversa rispetto alla finale di UEFA Champions League del 2005, quando gli inglesi hanno clamorosamente recuperato uno svantaggio di tre reti per poi imporsi ai calci di rigore. “Il Liverpool è molto forte mentalmente e fisicamente. Conosco il loro allenatore Rafael Benitez molto bene. Cura molto i dettagli e gli piace giocare sulla base di un piano preordinato. Tra le due squadre potrebbe essere una grande partita…speriamo che questa volta il risultato sia diverso”.