Solo questione di tempo

Didier Drogba parla con tono sicuro. Non si tratta di stabilire se il Chelsea FC vincerà la UEFA Champions League o meno, ma quando. "Penso che non siamo lontani. Se non arriverà questa stagione, sarà per la prossima - ha dichiarato l’attaccante –. La squadra diventa sempre più esperta. È la mia terza stagione qui, ci conosciamo meglio e i nuovi giocatori si stanno ambientando. Se proprio dovesse andar male, rimanderemo di un anno. Non molliamo, vogliamo vincerla".

Sicuro
Pur essendo una dichiarazione baldanzosa, è più realistica che utopistica. Mentre il Chelsea si prepara alla terza semifinale di UEFA Champions League in quattro anni, pochi obietterebbero alle parole dell’attaccante, specie in questa stagione. Come un pugile avvinghiato alle corde, il Chelsea si è rifiutato di andare al tappeto. Lo ha dimostrato con il pareggio in extremis al Camp Nou nella fase a gironi, poi contro l’FC Porto agli ottavi e a Valencia nei quarti. Di fronte a una potenziale sconfitta o eliminazione, la squadra finisce sempre per mandare a casa gli avversari.

 “Sto bene”
Spesso, l’autore di questi colpi di coda è stato proprio Drogba. A ottobre, per esempio, la sua girata a rete gol ha permesso di superare l’FC Barcelona allo Stamford Bridge, mentre un’altro gol nel recupero ha regalato il pareggio in Spagna. Con sei gol, l’attaccante è secondo solo a Kaká in questa stagione europea, anche se non si lascia andare a individualismi. "Sono un attaccante e il mio lavoro è segnare. In questa stagione non mi sono infortunato, sto bene. L’estate scorsa ho potuto riposarmi un mese ho iniziato la stagione successiva in forma". Anche giocare a fianco di Andriy Shevchenko ha dato i suoi frutti. "Giocare con due punte è completamente diverso - ammette -. Basta guardare le statistiche. Segno di più quando siamo in due che quando sono da solo. Questa è la differenza".

Potenziale quaterna
Drogba ha già messo a segno 31 gol stagionali ed è capocannoniere della Premiership con 19. Il Chelsea, invece, insegue addirittura quattro trofei, un potenziale record. L’attaccante ha realizzato entrambi i gol nella finale di Coppa di Lega contro l’Arsenal FC e la sua costanza è uno dei motivi per cui è stato nominato per il titolo di Giocatore dell'Anno della Assocalciatori inglese. Non dimentichiamo, poi, il titolo di Giocatore Africano dell’Anno. E se il Chelsea dovesse vincere Premiership, FA Cup e UEFA Champions League, sarebbe davvero una stagione da incorniciare.

Sfida Liverpool
Il 2010 sarà l’anno in cui scadrà il quadriennale firmato a novembre. Entro allora, Drogba spera di aver aggiunto una UEFA Champions League a una già ricca bacheca di trofei. Il primo ostacolo alle sue ambizioni si chiama Liverpool FC. Nella competizione, Drogba e il Chelsea non segnano contro i Reds da quattro incontri, comprese le semifinali di due anni fa. Tuttavia, il suo gol al volo che a settembre ha permesso di superarli in campionato, ispira fiducia. Come il giocatore ha dichiarato, "se non sarà questa stagione, sarà per la prossima". In effetti, probabilmente, Drogba e il Chelsea non dovranno aspettare molto.

Questa intervista è estratta dal Magazine settimanale di uefa.com. Per leggere l'intero articolo clicca qui.