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Chelsea senza Essien

Il centrocampista è il solo squalificato per le due semifinali, molti i diffidati tra cui Maldini.

Michael Essien dovrà scontare un turno di squalifica in occasione della gara di andata delle semifinali di UEFA Champions League tra il suo Chelsea FC e il Liverpool FC, mentre cinque suoi compagni di squadra dovranno fare attenzione a non farsi ammonire perché rischierebbero un destino analogo in vista della partita di ritorno.

Ad un passo dalla squalifica
Il centrocampista del Ghana ha riportato la terza ammonizione dall’inizio della competizione già al 3’ della gara vinta per 2-1 dal Chelsea contro il Valencia CF sul terreno del Mestalla. Si è poi fatto perdonare segnando il gol della vittoria all’ultimo minuto, ma dovrà disertare la partita casalinga della squadra di José Mourinho contro il Liverpool, in programma il 25 aprile. È l’unico giocatore squalificato per le due semifinali, anche se tutte e quattro le semifinaliste, comprese le protagoniste dell’altro incontro tra Manchester United FC e AC Milan, hanno dei giocatori diffidati.

Preoccupazioni nel Chelsea
Quasi la metà dei diffidati indossa la casacca del Chelsea, la squadra più indisciplinata tra quelle rimaste in corsa, dopo aver accumulato 23 cartellini gialli (segue lo United con 19 ammonizioni e un’espulsione). Michael Ballack, Joe Cole, Lassana Diarra, Didier Drogba e Arjen Robben dovranno tutti tenere un contegno irreprensibile, mentre il Liverpool, nel quale ritorna Dirk Kuyt dopo il turno di squalifica, deve preoccuparsi solo per Jermaine Pennant. Stessa situazione in casa del Milan, dove è solo il capitano Paolo Maldini a rischiare.

Scholes ritorna in campo
Paul Scholes ritorna in campo con il Manchester United dopo aver disertato il 7-1 contro l’AS Roma in seguito all’espulsione dell’andata. È comunque ancora diffidato e quindi rischia la squalifica in caso di ammonizione contro il Milan all’Old Trafford. Cristiano Ronaldo, Patrice Evra e Gabriel Heinze si trovano nelle stesse acque, e se dovessero riuscire ad evitare punizioni il 24 aprile, non dovranno fallire in occasione del ritorno a San Siro, o rischieranno di saltare l’eventuale finale.