Tutta la grinta del capitano
mercoledì 11 aprile 2007
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Per Paolo Maldini quella contro il Bayern potrebbe anche essere l'ultima gara in UEFA Champions League: "Questo pensiero mi dà ancora più energia".
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Paolo Maldini sarà anche alla 23esima stagione con la maglia dell'AC Milan, ma la fame di vittoria è sempre la stessa alla vigilia della sfida contro l'FC Bayern München in Germania in cui cercherà di mantenere vive le sue speranze di salire sul tetto d'Europa per la quinta volta.
Pensare positivo
Si parte dal 2-2 della gara di andata a Milano e con il Bayern in leggera posizione di vantaggio. Ma per un giocatore che ha debuttato in Serie A nel 1985 e che ha recentemente festeggiato le 600 presenze in campionato - oltre alle 165 nelle competizioni UEFA - questo tipo di vigilia ha pochi segreti. "Io ce la metto tutta da 20 anni - spiega il capitano rossonero -. Sono abituato a pensare in positivo, quindi non scendo in campo pensando che potrà essere la mia ultima partita in Champions League . Anche se a pensarci bene questo pensiero potrebbe darmi ancora più energia".
Determinazione
Il risultato di Milano mette i rossoneri sotto pressione, ma l'ex difensore della nazionale resta fiducioso. "Il risultato dell'andata ci penalizza, però rimane la prestazione. Avremmo meritato di arrivare qui in vantaggio, invece il vantaggio ce l'ha il Bayern - continua il 38enne difensore -. Dobbiamo accettare il risultato del campo, anche perché se si fanno degli errori si pagano a questi livelli. Però il vantaggio dei tedeschi non pregiudica le nostre possibilità di qualificazione".
Operazione rimandata
La determinazione di Maldini è tanta da arrivare a posticipare un'operazione al ginocchio che sembrava necessaria pur di aiutare la sua squadra in questo finale di stagione. "Ho il più grande rispetto possibile per Maldini - ammette il portiere del Bayern Oliver Kahn -. Rimanere così a lungo su questi livelli non fa altro che confermare il suo status di uno dei migliori giocatori mai prodotti dall’Italia”. Per Maldini, però, conta solo il presente. E la sfida contro il Bayern.