Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Manchester: 50 anni indimenticabili

Questa sera i Red Devils festeggiano i 50 anni di presenza nelle competizioni europee, ripercorrendo gioie e dolori del passato.

Questa sera il Manchester United FC festeggerà i suoi 50 anni di presenza nelle competizioni UEFA per club affrontando all’Old Trafford una selezione europea guidata da Marcello Lippi. Oltre a regalare spettacolo, in virtù dei grandi nomi che scenderanno in campo, la sfida offrirà l’occasione per ripercorrere le tappe più memorabili degli ultimi 50 anni dei Red Devils sui due maxischermi montati all’interno dello stadio.

Trionfi e disperazione
Il Manchester United è diventato, nel 1956, la prima formazione inglese a disputare la Coppa dei Campioni, una competizione che avrebbe lasciato il suo marchio indelebile di trionfi e disperazione sul club. Fu proprio la disperazione a manifestarsi per prima, quando il disastro aereo di Monaco di Baviera nel 1958 spazzò via le esistenze di 23 giocatori e degli ufficiali di gara. Tra gli scomparsi figuravano anche otto membri della “Busby Babes”, il gruppo plasmato dal leggendario Sir Matt Busby, già vincitore di due titoli nazionali consecutivi e proiettato verso un luminoso futuro di gloria.

Il primo trionfo
Il disastro, datato 6 febbraio 1958, avvenne in seguito a una sosta tecnica per il rifornimento di carburante nel corso del viaggio di ritorno dei Red Devils dalla vittoriosa sfida dei quarti di finale di Coppa dei Campioni sul campo dell’FK Crvena Zvezda (Stella Rossa). In seguito, il Manchester venne comprensibilmente eliminato in semifinale, ma i sogni europei di Sir Matt divennero realtà dieci anni più tardi, quando tre sopravvissuti alla tragedia di Monaco, Bobby Charlton, Bill Foulkes e George Best, trascinarono la squadra al successo 4-1 sull’SL Benfica a Wembley, centrando il primo trionfo nella massima competizione europea per club. “La folla era elettrizzata, perché non aveva mai visto nulla di simile - ha ricordato Sir Bobby -. La qualità dei giocatori era straordinaria e finalmente il Manchester aveva centrato il suo primo trionfo continentale”.

“Un’avventura”
”L’atmosfera è la stessa anche nel calcio moderno, sebbene ora le informazioni sugli trasferte siano molto più esaustive. All’epoca non c’erano notizie e molti giocatori portavano cibo con sé all’estero, perché si credeva che in paesi come Polonia o Cecoslovacchia i generi alimentari scarseggiassero. Una volta uno dei nostri si portò dietro persino un fornello,ma quando arrivammo a destinazione, trovammo dell’ottimo cibo”. Questa sera Sir Bobby sarà l’ospite d’onore della partita, organizzata anche per celebrare il cinquantenario del Trattato di Roma. Il Manchester schiererà tra le sue fila due campioni d’Europa: Ryan Giggs e Gary Neville.

Storica rimonta
I due sono gli unici superstiti della squadra che trionfò nell’edizione 1998/99 della UEFA Champions League superando in rimonta l’FC Bayern München con due reti nel recupero, dopo essere stata in svantaggio 1-0 per quasi 90’. Sir Bobby ricorda quella serata come la più felice della sua vita e non è cosa da poco per chi, dopo aver dedicato la propria vita al Manchester, avrebbe solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i momenti lieti vissuti dai Red Devils nell’ultimo mezzo secolo: Due Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe UEFA, conquistata nel 1991 a spese dell’FC Barcelona, la fuga di George Best dopo il successo 5-1 sul campo del Benfica nei quarti della Coppa dei Campioni 1965/66 e la tripletta firmata 38 anni dopo da Wayne Rooney contro il Fenerbaçhe SK nel giorno del suo esordio europeo.

Scelti per te