Alex nel bene e nel male

Un colpo di testa di Alex all'83' regala i quarti di finale di UEFA Champions League al PSV Eindhoven e condanna all'eliminazione l'Arsenal FC. 1-1 a Londra dopo la vittoria 1-0 del PSV all'andata.

Autogol e gol
E pensare che al 53' proprio il difensore brasiliano aveva segnato l'autorete che avrebbe portato la sfida ai supplementari. Decisivo nel bene e nel male.

Denilson
L'assenza di Thierry Henry in campo sorprende meno del debutto europeo del brasiliano Denilson, schierato da Arsène Wenger a centrocampo con il 19enne Cesc Fabregas. Gilberto viene arretrato in difesa e avanti c'è un altro brasiliano, Julio Baptista, a partire titolare.

Fase di studio
Wenger aveva detto che sarebbe servita molta pazienza. L'Arsenal parte guardingo e trova il primo tiro al 7', fuori, con Kolo Touré. Poco dopo William Gallas lascia il campo per sostituire una lente a contatto e l'Arsenal subisce l'iniziativa degli uomini di Ronald Koeman. Un tiro di Jefferson Farfán si spegne sull'esterno della rete.

Pressione Arsenal
I Gunners, alla distanza, diventano padroni del campo. Emmanuel Adebayor, prima, Touré poi chiamano in causa pericolosamente il portiere Huerelho Gomes. Alex, autorevole come all'andata, si danna per bloccare le iniziative di Fabregas e Baptista.

Cocu
Ma la pressione non porta i frutti sperati e l'Arsenal rischia di subire. Farfán e Arouna Koné provano timidamente delle sortite, ma al 33' l'occasione migliore è sulla testa di Phillip Cocu, che sbaglia da ottima posizione.

Vantaggio Arsenal
L'infortunio a Koné obbliga il PSV ad una prudenza ancora maggiore nella ripresa, mentre Adebayor cerca in tutti i modi di trovare il pallone buono in una difesa che fa buona guardia. Ma mentre il PSV sembra poter resistere senza affanni, l'Arsenal trova il vantaggio al 58'. Sull'angolo battuto dai padroni di casa, Gomes esce di pugno a vuoto sul primo palo e Alex devia sfortunatamente la sfera nella propria porta. Il portiere si riscatta al 60' superandosi su un tiro di Adebayor.

Henry
Wenger fa entrare Henry al 66' e, al 77', l'attaccante francese obbliga Gomes alla deviazione volante su punizione. Ma all'83' arriva il gol decisivo di Alex, che salta più in alto di tutti sul cross di Edison Méndez all'83' e gela l'Arsenal Stadium.