Koeman ride, Wenger no
mercoledì 7 marzo 2007
Intro articolo
Il tecnico del PSV è raggiante per la qualificazione della sua squadra, quello dei Gunners fa i complimenti agli avversari e soprattutto ad Alex.
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Ronald Koeman è entusiasta per la qualificazione della sua squadra ai quarti di finale di UEFA Champions League e saluta un “risultato incredibile”. Per contro, Arsène Wenger è deluso per l’eliminazione, ma rende omaggio agli avversari e in particolare al difensore Alex.
Ronald Koeman, allenatore del PSV
Il risultato dimostra che attraverso il duro lavoro e con il giusto approccio è possibile fare bene in Europa. I turni a eliminazione diretta sono imprevedibili, e noi lo abbiamo dimostrato questa sera. Abbiamo conquistato un risultato straordinario e sono molto orgoglioso dei miei giocatori. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, anche se dopo lo svantaggio temevamo la loro pressione. Poi abbiamo trovato il pareggio e la partita è finita lì. L’1-0 dell’andata era un risultato molto scomodo per l’Arsenal. La difesa è stata molto solida, con un Alex superlativo. È un difensore straordinario e come tutti i grandi giocatori si esalta nelle partite che contano.
Arsène Wenger, allenatore dell’Arsenal
Siamo molto delusi. Il risultato è molto severo, abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare ma non le abbiamo sfruttate. Abbiamo accusato sul piano fisico le tante partite giocate nell’ultimo periodo e siamo stati meno precisi del solito nell’ultima mezz'ora. Inoltre, hanno pesato le assenze di giocatori come Robin van Persie e Tomáš Rosický, oltre a Thierry Henry che non ha potuto giocare dall’inizio. Penso che Alex sia stato il giocatore decisivo ai fini della qualificazione: ha difeso benissimo e segnato sugli sviluppi di un calcio piazzato. A noi non resta che l’amarezza per questa eliminazione.