Alex si rifà con gli interessi
giovedì 8 marzo 2007
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Il difensore brasiliano del PSV parla con uefa.com dopo aver segnato per entrambe le squadre nella partita contro l'Arsenal.
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Serata particolare per il difensore del PSV Eindhoven Alex, che ha segnato per entrambe le squadre nell'1-1 in UEFA Champions League contro l'Arsenal FC.
Colpo di testa
Dopo aver dato il vantaggio ai Gunners con una sfortunata deviazione, il brasiliano ha mandato il PSV ai quarti di finale con un potente colpo di testa a sette minuti dal termine. "E' la prima volta che mi capita una cosa del genere - ha detto il 24enne a uefa.com -. Non credo ci siano molti giocatori che possono raccontare storie come questa. Non si può spiegare cosa si prova quando si segna un gol così. Ho capito subito quanto sarebbe stato importante per la nostra squadra".
Seconda volta
Alex aveva segnato un autogol anche l'ultima volta che il PSV aveva giocato a Londra contro l'Arsenal condannando la sua quadra alla sconfitta per 1-0 nella fase a gironi del 2004. Stavolta si è però rifatto con gli interessi incornando alla perfezione la punizione di Edison Méndez dalla sinistra e battendo Jens Lehmann. "Nessuno mi ha detto nulla dopo l'autogol. Erano solo tristi come lo ero io. Poi dopo il pareggio sono venuti tutti ad abbracciarmi, contenti perchè avevo rimesso le cose a posto. Abbiamo giocato molto bene nel secondo tempo".
Trascinatore
I complimenti arrivano soprattutto dal centrocampista Timmy Simons. "Alex porta la squadra su un livello più alto - ha spiegato a uefa.com -. In occasione dell'autogol era stato sfortunato. Non poteva farci nulla. Poi il gol del pareggio è stato davvero una grande gioia per tutti noi".