Ballack punisce il Porto
martedì 6 marzo 2007
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Chelsea FC - FC Porto 2-1 (and: 1-1)
Il centrocampista tedesco ha segnato la rete vincente al 79' completando la rimonta del Chelsea.
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Il sogno del Chelsea in UEFA Champions League sembrava in pericolo, almeno per 38 minuti, ma le reti messe a segno nel secondo tempo da Arjen Robben e Michael Ballack consentono alla squadra di Jose Mourinho di accedere ai quarti di finale per la terza volta in quattro anni.
Una gran paura
Ricardo Quaresma è andato a segno per il FC Porto nella fase iniziale dell’incontro, il secondo gol subito dal Chelsea in nove partite casalinghe di UEFA Champions League. In casa gli inglesi sono soliti dominare e la rete di Robben li ha rimessi in corsa all’inizio della ripresa. Ballack ha poi realizzato la rete della vittoria con un gran tiro al volo a soli 11 minuti dal termine.
Tentativi iniziali
Andriy Shevchenko è andato vicino al gol già al primo minuto con un tiro angolato che ha sfiorato la traversa. Ballack non è poi riuscito a intervenire di testa su calcio d’angolo di Frank Lampard. Nonostante questo inizio promettente il Chelsea non è sembrato al meglio ed è stato molto impreciso nei passaggi. Il Porto, al tempo stesso, si è dimostrato capace di rendersi pericoloso in fase offensiva.
Clamoroso vantaggio
Nonostante ciò ha sorpreso la rete del vantaggio dei portoghesi, un grande gol che ha anche compromesso l’ottimo record difensivo del Chelsea in casa. Il contropiede è scattato con Pepe che ha trovato Lisandro López. Lucho González si è inserito a centrocampo e ha appoggiato con un perfetto passaggio a Quaresma che si era liberato in fase avanzata. Solo davanti a Petr Čech, il giovane attaccante ha saputo mantenere la calma e battere il portiere avversario con un tiro rasoterra.
Reazione positiva
Il gol era potenzialmente molto più grave di quello subito dal Chelsea contro il Porto due settimane fa. Dava infatti agli ospiti un’importante rete in trasferta. La replica è stata immediata e il Chelsea si è spinto in avanti soprattutto grazie agli inserimenti offensivi di Ashley Cole sulla fascia sinistra. Su un suo traversone, Shevchenko ha fallito l’intervento e Drogba ha tirato alto.
Occasioni mancate
Poi Lassana Diarra si è portato in avanti sulla fascia destra e ha guadagnato un calcio di punizione. Robben ha calciato a rientrare, ma sia Shevchenko che Ricardo Carvalho hanno mancato l’intervento di testa.
Cambio tattico
Nell’intervallo Mourinho ha rimpiazzato Claude Makelele con John Obi Mikel. Il giovane sostituto, entrato da soli tre minuti, ha avuto modo di festeggiare il gol del pareggio messo a segno da Robben. Il tiro rasoterra dell’olandese sembrava innocuo, ma Helton ha consentito al pallone di battere sul suo corpo e di infilarsi in rete.
Iniezione di fiducia
La rete era proprio ciò di cui il Chelsea aveva bisogno in quella fase dell’incontro. Il Porto non era mai andato vicino al raddoppio e a questo punto si è trovato a dover fronteggiare la continua pressione del Chelsea. I portoghesi sono stati poco accorti in possesso di palla e il Chelsea ha cominciato a dominare anche se il suo ritmo di gioco è stato interrotto almeno due volte per infortuni a Shevchenko e Ballack. Proprio da loro è nata la rete decisiva di Ballack nella fase conclusiva dell’incontro.