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Inter al test Mestalla

Roberto Mancini non ha ancora digerito il pareggio dell'andata, Quique Sánchez Flores non si fida.

Stando alle parole dell’allenatore del Valencia CF Quique Sánchez Flores, la sua squadra dovrà solo cercare di mantenere la concentrazione e continuare a dare il massimo per avere la meglio sull’FC Internazionale Milano e qualificarsi per i quarti di finale della UEFA Champions League.

Lo spauracchio Inter
Nonostante sia riuscita a recuperare per due volte il risultato nel pareggio per 2-2 di due settimane fa a Milano, il Valencia deve vedersela con il fatto che l’Inter è diventato il suo spauracchio in campo europeo. I nerazzurri hanno vinto per 1-0 al Mestalla nei quarti della Coppa UEFA 2001/02 per poi passare il turno con il punteggio complessivo di 2-1, prima di eliminare il Valencia con la regola dei gol in trasferta nella stessa fase della successiva edizione della UEFA Champions League. Senza dimenticare il 5-1 rifilato in Spagna nella fase a gironi 2004/05.

Il compito del Valencia
Da quando l’FC Porto ha raggiunto le semifinali nella stagione 2003/04, dieci squadre hanno provato senza riuscirvi ha superare il turno dopo aver pareggiato in casa la gara di andata degli ottavi, ma l’allenatore del Valencia è consapevole della forza degli avversari e non intende rilassarsi. "Ho spiegato ai miei giocatori che non ci saranno modifiche all’impostazione tattica solo perché abbiamo pareggiato segnando due gol in Italia - ha detto Sánchez Flores -. Voglio riproporre gli stessi aspetti che ci hanno permesso di arrivare fino a questo punto nella UEFA Champions League e al terzo posto in campionato".

Vietato rilassarsi
"La cosa principale è che l’Inter è una squadra pericolosa, in grado di segnare contro chiunque. Non sarà di certo una partita facile. Noi dovremmo dettare i ritmi del gioco. La partita a Milano è stata intensa e impegnativa, e ai miei giocatori chiedo di avere il nostro usuale atteggiamento nella partite in casa". Rubén Baraja, Asier del Horno e Vicente Rodríguez sono ritornati in squadra sabato, nel successo per 1-0 di campionato contro l’RC Celta de Vigo, ma potrebbero non essere disponibili per tutti i 90 minuti contro l’Inter. L’attaccante Fernando Morientes ha riportato una contusione alla coscia, ma è improbabile che finisca in tribuna a fare compagnia allo squalificato David Albelda. "I tifosi vogliono vendicare la sconfitta per 5-1 e il loro sostegno ci sarà di aiuto per battere l’Inter. Posso dirlo con sicurezza". Ha aggiunto Sánchez Flores.

L’imperativo è vincere
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini, già privo di Patrick Vieira e Esteban Cambiasso, ha dovuto aggiungere Adriano, bloccato da un problema agli adduttori, nella lista degli infortunati. "Non penso che una gara importante come questa sia condizionata dalla presenza o assenza di qualche singolo - ha dichiarato Mancini, la cui squadra ha vinto per 2-1 in casa dell’AS Livorno Calcio nel weekend -. Mi è piaciuto molto il modo in cui abbiamo controllato la gara all’andata e sarei stato pienamente soddisfatto della prestazione se il Valencia non avesse segnato. Non sono convinto che il Valencia abbia meritato il pareggio, ma adesso abbiamo l’opportunità per mettere le cose a posto. Ci viene spesso ricordato che in questa stagione europea il Valencia non ha mai perso in casa e che vanta un’eccezionale record casalingo. Ma c’è sempre una prima volta per tutto. Magari saremo noi ad infliggere loro la prima e unica sconfitta in questa edizione di Champions League”.

Probabili formazioni
Valencia: Santiago Cañizares; Luis Miguel, Roberto Ayala, Raúl Albiol, Emiliano Moretti; Miguel Ángel Angulo, Rubén Baraja, Carlos Marchena, David Silva; Fernando Morientes, David Villa.

Internazionale: Júlio César; Nicolás Burdisso, Iván Córdoba, Marco Materazzi, Maicon; Luís Figo, Javier Zanetti, Olivier Dacourt, Dejan Stanković; Hernán Crespo, Zlatan Ibrahimović.

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