Il Milan trova il Celtic

Glasgow
Il Celtic ha superato la fase iniziale a gironi della massima competizione continentale al quarto tentativo. Andata degli ottavi in programma a Glasgow il 20 febbraio. Gli uomini di Strachan hanno vinto nove delle 12 gare giocate in casa in UEFA Champions League. Al Celtic Park, delle sei partite giocate in Europa contro avversarie italiane, il Celtic ne ha persa solo una, ma proprio contro il Milan, nei quarti di finale di Coppa dei Campioni 1968/69. La sfida più famosa rimane quella contro l'FC Internazionale Milano in finale di Coppa dei Campioni 1967, Vittoria scozzese 2-1, per la prima squadra britannica a vincere un titolo europeo.

"Nomi famosi"
"E' fantastico - gongola Strachan -. Grazie al duro lavoro dello scorso anno e di inizio stagione i miei ragazzi possono giocare contro una delle squadre più famose al mondo. Il Milan ha nomi famosi e i miei giocatori potranno solo imparare da una sfida come questa. Ho smesso di giocare dieci anni fa e questa è la prima volta che penso "vorrei tornare in campo". Un'opportunità unica per i miei giocatori di mostrare la loro bravura al mondo intero".

In trasferta
Strachan si preoccupa solo del rendimento della sua squadra lontano da Glasgow. Non solo la squadra scozzese non ha mai vinto in sei trasferte in Italia (perdendone quattro); il Celtic, in 12 gare giocate in trasferta in Champions League, ne ha pareggiata una sola. "Possiamo affrontare chiunque al Celtic Park. Ma dobbiamo essere in grado di farlo anche lontano da Glasgow - ammette Strachan -. A casa ci sentiamo forti con il sostegno dei nostri tifosi".

Kaladze
Il Milan ha conquistato quattro punti contro il Celtic nella fase a gironi 2004/05. 3-1 per i rossoneri a San Siro e 0-0 a Glasgow. Kakha Kaladze dichiara: "Il Celtic è una buona squadra, soprattutto in casa. Li abbiamo affrontati due anni fa e abbiamo vinto solo con due reti nel finale, per poi pareggiare in Scozia. E quest'anno si sono molto rinforzati con giocatori importanti".

Ritorno a San Siro
"Il Celtic è una squadra difficile da affrontare, soprattutto in Scozia, ma il sorteggio poteva andare peggio - aggiunge il tecnico Carlo Ancelotti -. Una squadra molto forte, che ha sfiorato il primo posto nel girone, sostenuta da un pubblico caldissimo. Il vantaggio per noi è giocare il ritorno a San Siro. Abbiamo due mesi per tornare in forma. Sono sicuro che ce la faremo per la sfida contro il Celtic".