Il Valencia vola con Villa

Nel Gruppo D, il Valencia CF liquida con un comodo 2-0 lo FC Shakhtar Donetsk grazie a una doppietta di David Villa.

Testa-coda
Villa raggiunge quota tre reti in UEFA Champions League e mette la sua firma sul successo degli spagnoli contro la formazione ucraina, che chiude in dieci riuscendo a contenere il passivo nella ripresa. Il ritorno è in programma a Donetsk il 31 ottobre, con il Valencia a più otto.

Le doti del capitano
La formazione di Mircea Lucescu gioca una gara ordinata sul piano tattico e il Valencia deve aspettare un errore in fase difensiva degli ospiti per sbloccare la gara. Anatoliy Tymoschuk interpreta alla perfezione il ruolo di registra arretrato, dando i tempi giusti agli ospiti che provano a pungere in contropiede. E infatti sia il capitano dello Shakhtar, con un calcio di punizione da 25 metri di poco al lato, che Fernandinho, con una conclusione parata da Santiago Cañizares, vanno vicini al gol per gli ospiti.

Valencia cinico
Ma il Valencia attende il momento propizio e punisce gli ucraini nell’unico errore commesso dalla retroguardia nei primi 45 minuti. Verso la mezz’ora, l’attaccante del Valencia Mario Regueiro controlla un pallone spalle alla porta e, sulla pressione di Vyacheslav Sviderskiy, favorisce l’inserimento del compagno di squadra Leonardo. Il giovane brasiliano tocca in direzione di Villa prendendo in controtempo Sviderskiy e l’attaccante della Spagna aggira Stipe Pletikosa e insacca di sinistro.

Villa scatenato
Già prima del secondo gol personale, Villa, non a caso inserito nella lista dei candidati al Pallone d'Oro, aveva seminato il panico fra le maglie della difesa ucraina. Al 4', supera due avversari e serve Joaquín Sánchez in mezzo all’area, ma la conclusione dell’esterno è debole e Pletikosa si salva di piedi. Joaquín, che a detta dello stesso tecnico Quique Sánchez Flores si sta ancora ambientando al Mestalla, restituisce il favore prima dell’intervallo.

Raddoppio
Gli attacchi verso la porta di Pletikosa restano costanti, e l’estremo della Croazia deve intervenire al 18’ per deviare una punizione di Villa. Il secondo gol del Valencia arriva allo scadere della prima frazione: Joaquín è raddoppiato sulla destra e mette in mezzo un cross verso il secondo palo sul quale Pletikosa non arriva, lasciando a Villa la possibilità di ribadire in rete.

Atteggiamento diverso
Lucescu mischia le carte nell’intervallo: l’ingresso di Tomáš Hübschman consente a Tymoschuk di marcare a uomo Regueiro, mentre davanti Brandão si rende pericoloso al posto di Julius Aghahowa. Marica e Brandão iniziano a toccare più palloni, ma quando il giocatore rumeno riesce finalmente a crossare basso verso la porta, il brasiliano manca la deviazione che potrebbe riaprire la gara. Più tardi arriva però il secondo giallo a Sviderskiy, per un gomito alto su Emiliano Moretti, che chiude i giochi.