Ex finaliste puntano alla qualificazione
giovedì 24 agosto 2006
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Gruppo D: Valencia e Roma sono entrambe arrivate in finale della Coppa dei Campioni e sperano di far bene di nuovo.
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Valencia CF e AS Roma sono state ad un passo dal mettere le mani sulla Coppa dei Campioni, ma entrambe sperano questa volta di avere migliore fortuna dopo essersi ritrovate insieme nel Gruppo D, al termine del sorteggio di oggi per la UEFA Champions League. Si tratta dell’unico girone nel quale non sono presenti vincitrici di edizioni passate. Il Valencia, secondo nel 2000 e nel 2001, e la Roma, uscita sconfitta dalla finale del 1984, si riaffacciano entrambe nella competizione dopo un anno di assenza. Sono state accoppiate insieme due volte in competizioni UEFA, l’ultima volta nella seconda fase a gironi della UEFA Champions League 2002/03, quando ognuna vinse la gara di in trasferta, ma solo il Valencia passò ai quarti. Con Olympiacos CFP e FC Shakhtar Donetsk, campioni di Ucraina e Grecia nelle ultime due stagioni, a completare lo schieramento si preannuncia un girone molto equilibrato.
Juan Galiano, direttore generale del Valencia
È un girone normale, né facile e né difficile. Conosciamo la Roma perché vanta una solida tradizione nelle competizioni europee e l’abbiamo affrontata di recente. Per quanto riguarda l’Olympiacos, bisogna considera il clima che riescono a creare in Grecia e poi c’è lo Shakhtar, di cui sappiamo poco, ma che sarà di sicuro un avversario ostico.
Luciano Spalletti, allenatore della Roma
Tutte le teste di serie sono molto forti e abituate a giocare a questo livello, e il Valencia rientra di sicuro in questa categoria. Le altre squadre sono tutte estremamente motivate ed hanno le carte in regola per rendersi pericolose anche contro avversari più forti. Per me si tratta della mia prima esperienza in questa competizione e ritengo che il nostro girone sia particolarmente equilibrato. Avrei preferito affrontare lo Shakhtar più in avanti, in quanto in questo momento della stagione hanno una condizione fisica migliore perché la Serie A non è ancora iniziata, mentre loro hanno già disputato numerose partite ufficiali.
Trond Sollied, allenatore dell’Olympiacos
Dobbiamo giocare bene ed allo stesso tempo sperare nella fortuna. Il Valencia è la favorita del girone, perché è una squadra sempre ai vertici del campionato spagnolo, ma si può battere. Lo Shakhtar è molto migliorato. Ci giocano molti giocatori brasiliani e può essere pericoloso. Lo considero l’outsider del girone. La Roma è una squadra esperta, tra le sue file annovera (Francesco) Totti. Il nostro obiettivo è arrivare agli ottavi, e se non dovessimo riuscirci guadagnarci l’accesso alla Coppa UEFA.