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Svanisce il sogno Chievo

AC Chievo Verona - PFC Levski Sofia 2-2 (And:0-2)
I veronesi rimontano due gol ma non basta, il Levski è la prima squadra bulgara a raggiungere la fase a gironi della Champions.

Il PFC Levski Sofia diventa la prima squadra bulgara a qualificarsi per la fase a gironi della UEFA Champions League grazie al 2-2 ottenuto in casa dell’AC Chievo Verona, sufficiente dopo la vittoria per 2-0 nella gara di andata in Bulgaria.

Bravo Petkov
Nel tentativo di rimontare i due gol di svantaggio della gara di andata, il Chievo prova subito ad attaccare senza però creare grossi grattacapi alla difesa bulgara. Il portiere del Levski Georgi Petkov si fa trovare pronto sulle conclusioni di Andrea Zanchetta e Federico Giunti. Più difficile l’intervento in tuffo sul colpo di testa da buona posizione di Amauri al 27’.

Doccia fredda
Il Levski controlla bene e si fa vedere anche in attacco con pericolosi contropiede. Al 34’ il centrocampista Dimitar Telkiyski controlla con il destro un pallone vagante all’interno dell’area di rigore del Chievo e lascia partire un sinistro basso e angolato che si insacca alla sinistra di un incolpevole Vincenzo Sicignano.

Sbandamenti
Il gol è una doccia fredda per il Chievo che ora avrebbe bisogno di quattro gol per accedere alla fase a gironi della UEFA Champions League. I veronesi sbandano e il Levski sfiora due volte il colpo del ko con Valeri Domovchiyski. Alto il colpo di testa al 41’, poco angolata la girata di destra tre minuti più tardi.

Uno-due
Il Levski riparte forte nella ripresa e Cédric Bardon raddoppia con un preciso destro basso da fuori area. Immediata la risposta del Chievo con Amauri, che stacca più in alto di tutti sul corner da sinistra di Zanchetta e accorcia le distanze con un bel colpo di testa. Il Chievo ricomincia a spingere e Petkov si supera per deviare in corner il tiro da fuori di Zanchetta.

Pareggio
All’81’ Amauri segna il suo secondo gol della serata estendendo la gamba destra per anticipare il suo diretto avversario e deviare in rete un cross dalla destra del nuovo entrato Luciano. Le due squadre finiscono in dieci per le espulsioni di Salvatore Lanna e Lucio Wagner. Non c’è più tempo per la rimonta. Il sogno Champions del Chievo è finito.

Partiti bene
“Abbiamo commesso una grave ingenuità in occasione del primo gol – ha detto il tecnico del Chievo Giuseppe Pillon a fine gara -. Eravamo partiti bene. La squadra non ha mai mollato e questo mi è molto piaciuto. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo la sfortunata prestazione nella gara di andata”.