Il Milan vince anche a Belgrado

Ci pensa ancora una volta Filippo Inzaghi a spianare la strada all’AC Milan che accede alla fase a gironi della UEFA Champions League battendo l'FK Crvena Zvezda sul suo terreno per 2-1 dopo il successo per 1-0 di due settimane fa firmato dallo stesso attaccante rossonero.

Gol decisivo
E' il 28' quando Kakà allarga a destra verso Gennaro Gattuso. Il cross del centrocampista è appena sporcato da un difensore serbo e finisce sul secondo palo, dove Inzaghi si fa trovare come al solito prontissimo e insacca da distanza ravvicinata con un colpo di testa in tuffo.

Possesso palla
In precedenza il Milan aveva mantenuto bene il possesso di palla rischiando qualcosa solo su una disattenzione di Serginho a cui aveva posto rimedio una grande chiusura di Cafu. Il Milan era stato più pericoloso con Inzaghi e Alberto Gilardino sempre pronti a scattare sul filo del fuorigioco. Poco prima dell'intervallo Kakà manca la conclusione vincente su bel cross rasoterra di Cafu dalla destra.

Senza problemi
Nel secondo tempo il Milan parte con ancor maggiore autorità e Ivan Randjelović deve superarsi sul tiro di Clarence Seedorf. Poi un colpo di testa di Inzaghi finisce a lato. Il Milan domina a centrocampo e la Stella Rossa non riesce quasi mai ad impensierire una difesa rossonera ben diretta dall’inossidabile Alessandro Costacurta. Unica eccezione un tiro alto da distanza ravvicinata di Dušan Djokić che finisce alto.

Successo in cassaforte
Al 79’ Seedorf sigilla il risultato insaccando con un secco rasoterra al termine di un’insistita azione di Kakà sulla sinistra. Djokić segna subito il gol della bandiera, ma ormai è troppo tardi e il Milan può festeggiare la più che meritata qualificazione.