'Tutto bene quando si vince'
mercoledì 17 maggio 2006
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Una finale equilibrata con qualche "momento strano", questo il giudizio di Van Bronckhorst sulla sfida di Parigi.
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Giovanni van Bronckhorst, ex giocatore dell’Arsenal FC, completa la rivincita sulla sua ex squadra e si laurea campione d’Europa con l’FC Barcelona, al secondo successo nel massimo torneo continentale.
Barça euforico
Dopo l’esperienza deludente di Highbury Van Bronckhorst è rinato al Camp Nou. A fine partita, tuttavia, il nazionale olandese ha parlato con uefa.com soltanto della formazione catalana. "Sono molto felice della vittoria, per la squadra e per tutti i tifosi del Barcellona. È stata una grande finale, equilibrata e con qualche momento strano. Ma quando si vince va tutto bene".
Applausi al portiere
Van Bronckhorst, autore del passaggio che Henrik Larsson ha prolungato per Samuel Eto'o in occasione del gol del pareggio, ha confessato una certa preoccupazione man mano che il cronometro scorreva. "Sì, a un quarto d’ora dalla fine inizi a pensarci… Sotto di un gol abbiamo continuato ad attaccare e rischiato di prendere il secondo in contropiede, ma il nostro portiere è stato molto bravo. La svolta è stata il pareggio. Per loro è stato un duro colpo, e lì è cambiata la partita".
Momenti più belli
Il 31enne esterno difensivo, già protagonista di un’iniziativa di chat con uefa.com, aspetta adesso di potersi godere appieno la vittoria. "Sì, è il momento più bello della mia carriera. Vincere la Champions League è fantastico. Sono molto felice, ma credo che realizzerò soltanto più avanti quello che è successo stasera".