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I cinque minuti di Almunia

Il secondo portiere dell'Arsenal ripensa ai pochi minuti che sono costati agli inglesi il trionfo in UEFA Champions League.

Al portiere di riserva dell'Arsenal FC Manuel Almunia non resta che rimpiangere quei cinque minuti che a Parigi sono costati alla sua squadra la UEFA Champions League e hanno consentito all'FC Barcelona di segnare due reti nel finale e conquistare il trofeo.

Sostituzione di Lehmann
Il 29enne spagnolo è entrato in campo al 18' allo Stade de France, in sostituzione del tedesco Jens Lehmann, espulso per l'atterramento di Samuel Eto'o appena fuori dall'area di rigore. Almunia ha preso con filosofia l'evento che gli ha consentito di fare la sua sesta apparizione in UEFA Champions League di questa stagione, dichiarando a uefa.com: "L'espulsione di Jens è stata ovviamente una cosa molto sfortunata, ma quando un giocatore si libera e arriva a tu per tu con il portiere, è un rischio che si corre. Non ho pensato troppo quando sono dovuto entrare, non ho avuto molto tempo. Mi sono semplicemente concentrato su Ronaldinho e il calcio di punizione che stava per tirare".

"Calmo e rilassato"
Dopo aver visto quel tiro lambire il palo, Almunia è stato protagonista di una prestazione ampiamente convincente ed è stato autore di una grande parata, deviando il tiro di Eto'o sul palo nei minuti di recupero del primo tempo, dopo che il camerunese era riuscito nuovamente a penetrare nella difesa inglese. "Ero abbastanza calmo e rilassato, e tutto è andato abbastanza bene - ha dichiarato Almunia, che ha esultato con i compagni al gol di Sol Campbell e al vantaggio della sua squadra al 37' -. Quando è iniziato a piovere il Barcellona ha guadagnato un certo vantaggio perché questo ha consentito loro di giocare con più velocità".

"Vittoria in pugno"
Con un uomo in meno, l'Arsenal ha avuto non poche difficoltà a conservare il vantaggio, ed è stato infine raggiunto e superato negli ultimi 15 minuti, quando Almunia nulla ha potuto contro le incursioni di prima di Eto'o e poi di Juliano Belletti. Il trofeo è così andato ai catalani per la seconda volta nella storia. "Eravamo un po' stanchi negli ultimi 30 minuti e il Barcellona ci ha messo sotto pressione con i suoi giocatori di qualità - ha sottolineato il portiere spagnolo -. Abbiamo avuto una grande stagione, ma alla fine non ce l'abbiamo fatta. Avevamo la vittoria in pugno e abbiamo sprecato tutto negli ultimi dieci minuti".

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