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Amici contro a Milano

Carlo Ancelotti e Frank Rijkaard si incrociano ancora una volta da avversari a San Siro.

L'appuntamento tra questi due centrocampisti diventati allenatori - Carlo Ancelotti e Frank Rijkaard - è sempre un grande evento. I due si sono già incontrati l'anno scorso per la prima volta.

Appuntamento a martedì
Questi vecchi amici, protagonisti nell'AC Milan campione d'Europa nel 1988/89 e nel 1989/90, si incontreranno ancora una volta martedì, quando il Milan di Ancelotti ospiterà l'FC Barcelona di Rijkaard per la sfida di andata delle semifinali di UEFA Champions League. Nella fase a gironi della competizione 2004/05, i due tecnici hanno ottenuto una vittoria a testa in casa per poi qualificarsi assieme agli ottavi.

"Un grande piacere"
La coppia ha anche vinto due campionati nel periodo d'oro dei rossoneri alla fine degli anni '80, ma l'olandese Rijkaard è diventato un allenatore di successo lontano dall'Italia. Il 43enne autore del gol vittoria del Milan nella finale di Coppa dei Campioni del 1990 contro l'SL Benfica, parla benissimo del suo ex club. "E' sempre un grande piacere tornare a Milano - ha dichiarato -. Ho molti amici da queste parti ma ora sono qui con il Barcellona e devo pensare a questo".

Sfida nella fase a gironi
L'amicizia è stata messa da parte temporaneamente in UEFA Champions League il 20 ottobre 2004, quando il Barça è stato sconfitto per 1-0 a San Siro grazie al gol di Andriy Shevchenko nel primo tempo. I campioni di Spagna si sono poi presi una rivincita due settimane dopo con una rete nel finale di Ronaldinho con cui i catalani si sono imposti per 2-1 al Camp Nou. Il Barcellona è stato poi eliminato agli ottavi mentre i rossoneri sono arrivati in finale.

Match d'addio di Albertini
Il mese scorso il match di addio di Demetrio Albertini a San Siro ha visto in campo stelle del presente e del passato di Milan e Barça, sottolineando la grande amicizia tra Ancelotti e Rijkaard. L'olandese ha giocato un tempo e si è poi accomodato sulla panchina del Barcellona al fianco di Johan Cruyff, mentre Ancelotti è rimasto a bordo campo condividendo la panchina con Fabio Capello.

Molto richiesti
I due allenatori hanno dato una conferenza stampa congiunta e Ancelotti ha smentito il suo possibile passaggio al Real Madrid CF ma ha spiegato: "Queste voci dimostrano che i tecnici italiani sono ancora molto richiesti - ha dichiarato -. Proprio come quelli olandesi", ha aggiunto immediatamente girandosi verso Rijkaard. Nel frattempo l'olandese ha scherzato facendo finta di essere a conoscenza del futuro di Ancelotti per poi tornare serio e aggiungere che Ancelotti non ha nessuno motivo per lasciare il Milan. Poche settimane dopo l'allenatore dei rossoneri ha rinnovato il proprio contratto fino al 2008.

L'eredità di Sacchi
Adesso i due si incrociano ancora una volta in UEFA Champions League. Pur avendo perso la finale contro il Liverpool FC l'anno scorso ad Istanbul, il 46enne Ancelotti, che come il suo amico ha imparato molto da Arrigo Sacchi, è uno dei quattro giocatori ad aver conquistato la coppa anche da allenatore. Il Milan ha infatti vinto il trofeo nel 2002/03 con Ancelotti in panchina. Il suo rivale più giovane, da lui descritto come "uno dei primi centrocampisti a saper fare tutto in campo", potrebbe entrare a far parte di questo gruppo ristretto se il Barcellona dovesse laurearsi campione. Da maestri del centrocampo a maghi della panchina, la storia tra Ancelotti e Rijkaard promette ancora molti capitoli interessanti.

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