Ajax, il momento è buono
lunedì 26 settembre 2005
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Gli olandesi sperano di approfittare di un Arsenal decimato e di ritrovare la vittoria in Champions.
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Martedì all’Amsterdam ArenA, il giovane AFC Ajax cercherà di migliorare il proprio cammino in UEFA Champions League, torneo in cui ha totalizzato appena vittoria nelle ultime 10 partite. L’avversario di turno è l’ostico Arsenal FC, attualmente in difficoltà e a corto di giocatori. Per la squadra di casa, dunque, il momento si preannuncia ideale.
Assenze fondamentali
L’Arsenal si appresta alla partita del Gruppo B senza uomini esperti e dopo lo 0-0 di sabato contro il West Ham United FC. Dennis Bergkamp, Thierry Henry e Robert Pirès hanno saltato l'incontro. Ma anche se Pirès dovesse recuperare da un infortunio alla coscia, Gilberto mancherà per un infortunio ai legamenti della caviglia, mentre Jens Lehmann e Robin van Persie sono squalificati.
Sneijder in dubbio
Anche il tecnico dell’Ajax Danny Blind ha qualche problema. Mauro Rosales è solo l’ultimo degli oltre sei giocatori in infermeria. L’attaccante della nazionale argentina è uscito insieme a Nigel de Jong e Wesley Sneijder nel 4-1 di sabato sul Roda JC. A proposito di Sneijder, Blind ha dichiarato : "Probabilmente non giocherà. Potrebbe essere in grado di giocare gli ultimi 20 minuti, ma non considero questa opzione. Ci attendono altre partite e lui è importante per tutti".
Risultati in calo
Sneijder, autore del pareggio all’ultimo minuto (1-1) contro l’AC Sparta Praha nella prima giornata è diventato un pilastro in questa stagione, il che riflette i grandi cambiamenti nella società della capitale. L’anno scorso, i quattro volte campioni d'Europa hanno totalizzato una sola vittoria nella fase a gironi contro il Maccabi Tel-Aviv FC. Anche i lavori all’Amsterdam ArenA rispecchiano in qualche modo i grandi movimenti interni.
Rivoluzione giovani
Ronald Koeman se n’è andato a marzo e ha lasciato il posto all’ex allenatore delle giovanili Blind, che cerca di far emergere una nuova generazione di campioni. Hedwiges Maduro, Johnny Heitinga, De Jong, Sneijder e Ryan Babel – tutti sotto i 21 anni o quasi – hanno conquistato un posto da titolare. Blind, però, ritiene che possano essere all'altezza di questo compito, magari con l’aiuto di un Arsenal decimato.
L’assenza di Henry
"È la nostra seconda partita in Champions League, la prima in casa, quindi è importantissimo non perdere – commenta –. Ma l’Arsenal è può contare su giocatori di qualità, e anche se molti di loro sono in dubbio, noi siamo nella stessa situazione. Detto questo, Henry è un grandissimo giocatore e credo che l’intera squadra lo rimpiangerà molto”.
La responsabilità di Reyes
Arsène Wenger non può che essere d’accordo. Con gli olandesi Bergkamp e Van Persie indisponibili, l’onere potrebbe ricadere sulle spalle di Reyes, con Fredrik Ljungberg a fare da supporto. Nonostante la mancanza di attaccanti puri, il tecnico cerca la vittoria. "È importante iniziare con un atteggiamento positivo – spiega –. Non siamo abituati a scendere in campo per un risultato diverso".
Owusu-Abeyie pronto all’esordio
In una serata che potrebbe dare l'esordio a nuovi campioni olandesi, l’Arsenal potrebbe schierare a sua volta il giovane Quincy Owusu-Abeyiemay, nato proprio ad Amsterdam. Il giocatore,19 anni, potrebbe avere la rara occasione di scendere in campo dall’inizio per sostituire Pirès. "Parlerò con Robert e gli chiederò come si sente – conclude Wenger –. Se non sarà in forma toccherà a Quincy. È giocatore di grande talento”. Forse, una stella in più in un firmamento di campioni.