Iaquinta matador
mercoledì 14 settembre 2005
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Udinese Calcio - Panathinaikos FC 3-0
Clamoroso debutto in Champions dei friulani trascinati dal centravanti azzurro, autore di una tripletta.
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di Stefano Martorano, Udine
E’ la tripletta dell’incontenibile Vincenzo Iaquinta a consegnare all’Udinese la prima storica vittoria nel girone C di Champions League. I friulani hanno pagato l’emozione del debutto, ma alla lunga hanno piegato la resistenza del compassato Panathinaikos FC. I greci hanno sofferto oltre misura le pesanti assenze di Flavio Conceicao e Emmanuel Olisadebe, mancando di peso specifico in attacco.
Fase di studio
Serse Cosmi e Alberto Malesani presentano due squadre coperte, con un centrocampo folto. L’Udinese avverte l’emozione iniziale, sembra davvero al gran ballo delle debuttanti, mentre il Panathinaikos comincia con più disinvoltura. Igor Biscan ed Ezequiel Gonzalez presidiano la mediana, recuperano palloni e mantengono alto il baricentro della squadra greca, che tuttavia non riesce a pungere. Sul fronte opposto, Christian Obodo e Sulley Muntari, in veste di centrocampisti centrali, non riescono a innescare le punte bianconere. La fase di studio, senza alcuna conclusione in porta, dura fino al 19’, quando Iaquinta rompe gli induci e su cross di Muntari alza di testa sopra la traversa da buona posizione. Un minuto dopo ci prova Luis Vidigal con una conclusione a lato dai venti metri.
Udinese in vantaggio
Scrollatasi di dosso l’emozione iniziale, la manovra bianconera sale di ritmo e costringe il Panathinaikos al contenimento. Al 27’ Di Natale apre sulla destra per Vidigal, che crossa di prima intenzione al centro dell’area , dove Iaquinta svetta alto e insacca di prepotenza con un colpo di testa perentorio alle spalle di Mario Galinovic.
Palo Gonzalez
Accusato il colpo, Il Panathinaikos cerca la reazione. E’ il 33’ quando Gonzalez si guadagna una punizione dalla destra. L’argentino si presenta sul punto di battuta e calcia cercando l’incrocio dei pali alla destra di Morgan De Sanctis. Il portiere battezza fuori il pallone, che invece scheggia il palo esterno.
Vicini al raddoppio
Ma adesso è l’Udinese a giocare con più scioltezza sulle ali del vantaggio. Di Natale e Iaquinta fraseggiano nello stretto e sulla fascia destra Vidigal e Zenoni si inseriscono creando non pochi problemi per il croato Anthony Seric, preso a imbuto tra i due. I friulani sfiorano il raddoppio al 34’ con Di Natale bravo a incunearsi in area prima di essere respinto dall’estremo difensore dei greci Galinovic, insuperabile anche al 38’ sulla conclusione ravvicinata di Vidigal, arrivato a tu grazie a un controllo sopraffino.
Reazione greca
L’intervallo sembra ridare ossigeno al Panathinaikos, che nella ripresa si ripresenta in campo alla ricerca del pareggio. Tuttavia, la conclusione al 9’ dell’olandese Nordin Sibadich Wooter, tra i più in palla tra i suoi, si spegne a lato sulla sinistra di De Sanctis. E’ un fuoco di paglia, perché nonostante l’impegno, la squadra di Malesani non riesce mai a mettere in serio pericolo la porta bianconera. Al 20’ ci prova anche l’ungherese Sandor Torghelle, che dai venti metri trova solo l’esterno della rete.
Raddoppio Udinese
L’Udinese chiude il conto al 27’ con il fulmineo contropiede avviato dall’inesauribile Vidigal, bravo a servire Iaquinta. L’attaccante bianconero scatta in velocita, supera in dribbling Galinovic in uscita disperata e deposita nonostante Nasief Morris tenti l’estremo recupero sulla linea. Il 2-0 stordisce il Panathinaikos, pericoloso al 29’ con il colpo di testa di Elias Kotsios.
Hattrick per Iaquinta
Allo scoccare della mezz’ora arriva anche la terza rete personale di Iaquinta. Il centroavanti controlla un pallone impossibile in piena area e nonostante la serrata marcatura di Morris riesce a girarsi per poi insaccare con un radente sinistro sul primo palo di Galinovic.Nel finale, per l’Udinese entra anche David Di Michele, ma la scena è ancora per Iaquinta, che al 41’ sfiora il poker con un pallonetto salvato sulla linea da Morris.