Gli auguri di Henchoz
lunedì 23 maggio 2005
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Il difensore elvetico, con il Liverpool fino a gennaio, tiferà per la sua ex squadra mercoledì contro il Milan.
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di Alex O'Henley
Il nazionale elvetico Stéphane Henchoz si augura di cuore che gli ex compagni di squadra del Liverpool FC riescano nell’impresa di superare l’AC Milan nella finale di UEFA Champions League in programma mercoledì.
Trasferimento a Glasgow
Il 30enne difensore centrale ha lasciato Anfield a gennaio per trasferirsi al Celtic FC sulla base di un accordo della durata di pochi mesi, dopo che aveva perso il posto da titolare nella squadra allenata da Rafael Benítez. Da quel momento ha assistito con stupore e ammirazione al cammino del Liverpool fino alla finale di Istanbul, passando per i successi contro Juventus FC e Chelsea FC.
Champions, torneo a sé
"Come gli altri non mi aspettavo che il Liverpool potesse andare così lontano in Champions League – ha confessato Henchoz a uefa.com -. È un risultato sorprendente visto il rendimento in Premiership, ma la Champions League è un torneo a parte e il Liverpool si è comportato benissimo, in particolare nella fase a eliminazione diretta contro Juventus e Chelsea”.
50 e 50
"Adesso ha ottime possibilità di conquistare la finale – ha aggiunto -. Pensavo che la Juventus fosse troppo superiore, ma il Liverpool è riuscito a passare il turno. Poi è toccato al Chelsea, ho pensato ancora che fosse molto difficile ma è andato ancora avanti. Adesso presumo che tutti indichino l’AC Milan come favorito, ma in una finale unica le possibilità sono sempre 50 e 50".
Fondamentale la difesa
Henchoz ha contribuito al successo del Liverpool nella Coppa UEFA del 2001, nella stagione in cui la squadra di Gérard Houllier completò uno straordinario treble. Ma per diventare campioni d’Europa per la quarta volta, il difensore elvetico ritiene che i Reds dovranno essere impeccabili in difesa a Istanbul, indicando nell’ex compagno di reparto Sami Hyypiä e in Jamie Carragher, il suo sostituto al centro della difesa, gli uomini chiave insieme al capitano Steven Gerrard.
Strada chiusa
"Non puoi pensare di incassare due o tre gol contro l’AC Milan e sperare di segnarne uno in più – ha avvertito -. Per riuscire a vincere la finale servirà una grande prestazione. Jamie sta facendo benissimo da quando l’allenatore l’ha spostato dalla fascia destra al centro della difesa. È stato difficile per Benítez tornare indietro e così è diventata dura per me ritagliarmi uno spazio”.
Vero fuoriclasse
"È un po’ strano che Sami sia rimasto in panchina in qualche gara di campionato, mentre ha sempre giocato in Champions League, realizzando anche un paio di gol decisivi – ha proseguito -. Quanto a Stevie, è sicuramente il migliore giocatore della squadra, e se giocherà sui suoi livelli migliori potrà davvero risolvere la partita a favore del Liverpool."
Piccolo rammarico
Mentre i suoi ex compagni di squadra si preparano per quella che potrebbe essere la gara più importante della carriera, Henchoz confessa di aver ripensato nelle scorse settimane alla decisione di lasciare Anfield, e spiega che vedrà con una punta di invidia i suoi ex compagni scendere in campo allo stadio Atatürk Olympic.
Delusione personale
"Mi sarebbe piaciuto esserci, mentirei se dicessi il contrario – ha riconosciuto -. Anche se non da protagonista, fare comunque parte di un gruppo che raggiunge la finale di Champions League è il sogno di qualsiasi giocatore. Qualche volta ci ripenso e penso di aver perso un’occasione, ma nella vita non serve guardarsi troppo indietro: una volta presa la decisione, bisogna andare avanti".