Un Liverpool spagnolo

di Andy Hall

Quando, domani, Rafael Benítez scenderà in campo allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul alla testa del Liverpool FC per la finale di UEFA Champions League contro l'AC Milan, potrà contare su un gran tifo dalla natia Spagna.

Arguzia spagnola
Negli ultimi undici mesi l'ex tecnico del Valencia CF è stato impegnato nel compito di dare nuova linfa a un club che era ormai considerato un gigante del passato a livello di competizioni europee. Benítez ha condotto la squadra alla finale di Coppa di Lega inglese (persa contro il Chelsea FC) e soprattutto l'ha guidata nel non facile percorso che ha portato alla prima finale di Coppa dei Campioni UEFA negli ultimi 20 anni.

I complimenti di Ramos
Questa impresa ha certamente impressionato favorevolmente i protagonisti del calcio spagnolo. "Bisogna applaudire Rafa e congratularsi con lui per il modo in cui ha gestito la stagione - ha detto il difensore centrale del Sevilla FC, Sergio Ramos, a uefa.com -. Al Liverpool è riuscito a mettere insieme una squadra di grandi qualità, che è arrivata a questo punto esclusivamente per meriti propri".

La cultura del Liverpool
Il 45enne Benítez sembra la testimonianza vivente della cultura del Liverpool. Il tecnico è modesto e riservato, ma ha una grande intelligenza calcistica ed è molto aggiornato sulle tendenze più avanzate del calcio moderno. Dopo le vittorie che, sulla strada per Istanbul, il Liverpool ha colto contro Juventus FC e Chelsea, i tecnici perdenti Fabio Capello e José Mourinho hanno entrambi riconosciuto la sua arguzia tattica.

Una leggenda di Anfield
Benítez raccoglie ogni possibile informazione sugli avversari e ha una vera ossessione per l'aspetto tattico. In questo è identico a un suo famoso predecessore a Anfield, Bill Shankly. Lo scozzese poi era solito arrivare senza preavviso alla stazione di Lime Street a Liverpool per accompagnare i tifosi in trasferta, per parlare con loro e per ottenere pareri esterni sulla squadra.

Sa ascoltare con attenzione
I metodi di Benítez sono diversi - raccoglie infatti video della sua squadra e degli avversari - ma il principio è lo stesso. Sa ascoltare e osservare, una virtù molto rara per chi, come lui, è cresciuto in una capitale movimentata e rumorosa come Madrid.

I legami con la Spagna
Visto che Real Madrid CF e FC Barcelona sono entrambe uscite dalla UEFA Champions League in marzo, la stampa iberica fa di tutto per ricordare al mondo che Benítez è spagnolo. Un qualunque legame spagnolo con i successi del Liverpool, per tenue che possa essere, viene magnificato.

Tanti spagnoli
Quasi tutti i mezzi d'informazione spagnoli ritengono che sarà il Milan a vincere, ma gli appassionati locali faranno il tifo per il Liverpool. Nelle file della squadra inglese figurano infatti gli spagnoli Luis García, Xabi Alonso, Antonio Núñez, Fernando Morientes, Josemi e il difensore argentino Mauricio Pellegrini, che ha militato per anni nel campionato spagnolo.

Vista da Madrid
C'è una lunga tradizione di rivalità tra le squadre italiane e spagnole. Pertanto a Madrid, dove Benítez è nato, faranno il tifo per il Liverpool anche perché il Milan si sta avvicinando al record del Real Madrid. I rossoneri hanno infatti vinto sei Coppe europee contro le nove del Real.

Uno sguardo interessato
Intanto, il commissario tecnico della Spagna, Luis Aragonés, avrà anch'egli i suoi motivi per sperare in una vittoria del Liverpool. Voleva che Xabi Alonso e Luis García partecipassero ieri a Madrid a una riunione indetta per studiare le videocassette delle prossime avversarie della Spagna nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA. Dovrà invece osservare da lontano i suoi giocatori in pieno impegno agonistico.

Xabi al bivio
Dalla partita attende conferma della bontà delle sue scelte anche il centrocampista del Liverpool Xabi Alonso. L'anno scorso di questi tempi stava prendendo in considerazione un trasferimento al Santiago Bernabéu. Poi ha deciso invece di partecipare alla 'Rafa-rivoluzione' a Anfield. Se il Liverpool vince domani, Xabi avrà dimostrato che aveva ragione e avrà al tempo stesso reso felici tanti spagnoli.