Stam mette nel mirino Istanbul
lunedì 23 maggio 2005
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Dopo il successo nel 1999 con il Manchester United, l’olandese sogna il bis con la casacca rossonera.
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di Adrian Clarke
Jaap Stam considera l’eventuale successo nella finale di UEFA Champions League contro il Liverpool FC la conferma di aver fatto la scelta giusta la scorsa estate, quando è passato all’AC Milan.
Imbarazzo della scelta
L’ex nazionale olandese, campione d’Europa con il Manchester United FC sei anni fa, aveva avuto l’occasione di firmare per diverse grandi squadre, compresa la Juventus FC, quando l’S.S Lazio, che versava in una situazione economica delicata, l’ha venduto lo scorso anno.
Obiettivo Istanbul
Non ci sono comunque ripensamenti sulla scelta ricaduta alla fine sulla squadra di Carlo Ancelotti, certamente non adesso che è a un passo dal successo più prestigioso. "Sono arrivato all’AC Milan per vincere le competizioni più importanti – ha spiegato a uefa.com -. Se dovessi vincere la mia seconda Champions League, resterebbe tra i successi più belli della mia carriera. Vincere in Turchia mi renderebbe felice come nel 1999, ma resta ancora molto lavoro da fare".
Serie poco esaltante
La prudenza di Stam sembra inoltre confortata dalla serie non esaltante di risultanti del Milan che ha preceduto la sfida con il Liverpool. Due sconfitte e due pareggi nelle ultime quattro partite è un bilancio tutt’altro che esaltante in vista di una partita di tale importanza.
Squadra stanca
"Le prestazioni e risultati degli ultimi tempi non sono stati in linea con quelli del resto della stagione, e non so spiegarmene il motivo – ha dichiarato Stam -. Ma all’AC Milan sono tutti pronti per questa sfida. La finale è una partita secca e non incide come ci si arriva. Dipenderà tutto da chi giocherà meglio quella sera, e determinazione e voglia di vincere saranno due ingredienti importanti".
Massimo rispetto del Liverpool
La squadra di Ancelotti parte con i favori del pronostico per alzare la settima Coppa dei Campioni allo stadio Atatürk Olympic di Istanbul, ma la solidità sfoggiata dagli inglesi in Europa – in particolare nella fase a eliminazione diretta – è valsa loro il massimo rispetto, secondo Stam.
Forte in ogni reparto
"Il Liverpool è una squadra molto quadrata, con giocatori di qualità in ogni reparto, che si difende molto bene e ha in Jamie Carragher un ottimo centrale. In mezzo al campo, Steven Gerrard è il motore della squadra, e davanti Milan Baroš e Djibril Cissé sono sempre temibili con la loro velocità e il loro movimento. Dovremo stare attenti”.
Massimo impegno
"Qualcuno vede l’AC Milan favorito, ma ritengo che si parta alla pari. Certamente non scenderemo in campo sentendoci già vincitori. Partite del genere si giocano pochissime volte nella carriera di un calciatore, e il minimo che ci si potrà attendere è il 110 per cento dell’impegno. Il Milan darà il massimo per battere il Liverpool a Istanbul. Se non basterà, lo accetteremo".
'Dare il massimo'
Infine, Stam ha concluso ricordando ai Reds alcune tra le armi a disposizione dei rossoneri: "Due giocatori che potrebbero risultare decisivi sono Andriy Shevchenko e Kaká. Shevchenko si fa sempre trovare pronto quando la squadra ha bisogno di lui, a dimostrazione del suo valore assoluto. E in due anni l’Italia ha assistito alla consacrazione di Kaká come fuoriclasse. Siamo sicuri dei nostri mezzi ma non diamo nulla per scontato. Non ci resta che scendere in campo e dare il massimo!".
Il sito web di Jaap Stam è su www.icons.com