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Continua la rassegna dalla A alla Z di uefa.com in vista della finale di UEFA Champions League del 25 maggio. Oggi tocca ad alcune memorabili lettere E.

Non c'è niente di più spettacolare che vedere la palla volare in rete da una distanza di 35 metri. I calci di punizione (Free-kicks) sono diventati una specialità dei molti giocatori che partecipano alla UEFA Champions League e ogni anno si assiste a tiri dalla distanza sempre più entusiasmanti.

I brasiliani Roberto Carlos e Rivaldo sono stati fra i primi maestri dei calci di punizione nella Champions League, ma David Beckham ha perfezionato l'arte dei tiri da fermo con i suoi eleganti gol ad effetto dalla distanza.

Tuttavia, mentre i gol su punizione diventano sempre più frequenti, segnare quattro (four) volte in una stessa partita di Champions League resta un'impresa quasi impossibile. Solo quattro giocatori ci sono riusciti da quando la competizione è stata rinnovata nel 1992/93.

Recentemente è stato Ruud van Nistelrooij del Manchester United a realizzare tutti e quattro i gol in una partita della fase a gruppi vinta 4-1 contro l'AC Sparta Praga all'inizio dell'attuale stagione. Il primo a firmare quattro gol è stato l'attuale Ct di van Nistelrooij nella nazionale olandese, Marco van Basten, nel 4-0 con il quale l'AC Milan ha superato l'IFK Göteborg nella stagione inaugurale della Champions League.

Otto anni dopo, Simone Inzaghi lo ha raggiunto nel libro dei record quando la S.S. Lazio ha demolito l'Olympique Marseille con un perentorio 5-1. Nessuno ha però realizzato quattro gol con la velocità del nazionale croato Dado Pršo, che ha firmato il suo poker in appena 23 minuti nell'8-3 che ha visto l'AS Monaco trionfare sull'RC Deportivo La Coruña il 5 novembre 2003.

Quando si parla di F in Champions League, il tecnico dello United, Sir Alex Ferguson è certamente uno dei personaggi più formidabili. Dopo il passaggio dall'AC Aberdeen al Manchester nel 1986, lo scozzese si è conquistato la reputazione di migliore allenatore della Premier League. Ferguson ha lasciato il segno anche in Europa.

Ha guidato lo United alla vittoria nella Coppa delle Coppe UEFA contro l'FC Barcelona nel 1990/91, ma il suo autentico momento di gloria è giunto quando Teddy Sheringham e Ole Gunnar Solskjær hanno segnato in pieno recupero contro l'FC Bayern München conquistando la Champions League 1998/99.

La prima vittoria in Coppa dei Campioni dal 1968 ha completato un tris di trionfi per il club. Poco dopo Ferguson è stato nominato baronetto per il suo contributo al calcio. A dispetto della più volte annunciata intenzione di farsi da parte, lo scozzese continua guidare ai massimi livelli il Manchester United. Con la vittoria sul Lione in Champions League all'inizio della stagione, Ferguson ha festeggiato la millesima panchina della sua carriera.