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Continua il conto alla rovescia alfabetico di uefa.com in vista della finale di UEFA Champions League del 25 maggio. Oggi è la volta della lettera J.

La Juventus FC, uno dei maggiori club italiani, ha disputato quattro finali di Champions League, pur vincendone solo una. Il trionfo risale alla vittoria del 1995/96 contro l'AFC Ajax. L'incontro era terminato 1-1 dopo i tempi supplementari e i bianconeri si sono aggiudicati il titolo vincendo ai rigori per 4-2, con gol decisivo di Vladimir Jugovic.

La stagione successiva la Juve è stata sconfitta a sorpresa in finale dal Borussia Dortmund per 3-0. Tra i tedeschi c'era un volto noto: quello di Paulo Sousa, che aveva lasciato a fine stagione il Delle Alpi per il Borussia Dortmund e ha così conquistato la seconda Coppa Campioni in due anni.

La sconfitta più recente della Juve in finale risale a tre anni fa, quando l'AC Milan ha sconfitto i bianconeri all'Old Trafford ai rigori. Questa stagione la Juve è stata eliminata ai quarti dal Liverpool FC, con vittoria dei Reds in Inghilterra per 2-1 e pareggio a reti inviolate nel ritorno a Torino.

Lennart Johansson è Presidente della UEFA dal 1990. Durante il suo mandato la Champions League si è sviluppata molto, con tante novità rispetto alla formula originaria della Coppa Campioni, che prevedeva solo sfide ad eliminazione diretta con partite di andata e ritorno. Nato in Svezia nel 1929, Johansson ha guidato l'organizzazione di ben quattro Campionati europei ed ha presieduto le celebrazioni del Giubileo UEFA del 2004.

Cresciuto durante la guerra, Johansson ha dichiarato: "Allora non c'era niente da fare eccetto giocare a calcio. Per me il calcio è aperto a tutti e conserva un grande fascino per i giovani. A volte si piange e a volte si è felici: queste sono le cose che ne fanno un grande sport".

Il brasiliano Mario Járdel è stato uno dei più grandi calciatori a disputare la Champions League. Messosi in luce con il Galatasaray SK e l'FC Porto, il brasiliano in 48 incontri di Champions League ha segnato ben 28 reti.

Ha iniziato a far parlare di sé per le imprese compiute con la maglia del Porto, con cui ha segnato quattro gol nell'edizione 1996/97. Le stagioni per lui più proficue sono però senza dubbio state quelle comprese tra il 1999 e il 2001, quando ha segnato ben 19 gol, prima per il Porto e poi per il Galatasaray, incluse le doppiette contro il Real Madrid CF e l'FC Barcelona nella stagione 1999/2000.

Járdel ha raggiunto i quarti di finale in entrambe le edizioni, ma i suoi gol non hanno potuto evitare l'eliminazione della sua squadra. E' poi passato dal Galatasaray allo Sporting Clube de Portugal e successivamente al Bolton Wanderers FC. Più di recente ha trascorso un periodo di 6 mesi in prestito all'Ancona Calcio.