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Il Liverpool ci crede

Dopo il pari allo Stamford Bridge, Baroš e Riise si affidano alla spinta di Anfield.

di Andrew Haslam

Milan Baroš e John Arne Riise, i giocatori che hanno sprecato le due migliori occasioni del Liverpool nella gara di andata della semifinale di UEFA Champions League contro l'Arsenal FC, sono ottimisti sulle possibilità della squadra di Rafael Benítez di passare il turno nello stadio di casa.

Gara combattuta 
La prima partita a Stamford Bridge è stata molto combattuta, con pochi spazi a disposizione dei giocatori e rare occasioni da gol. Frank Lampard ha sprecato la migliore opportunità dei londinesi, alzando sopra la traversa da buona posizione. Gli ospiti hanno invece avuto due possibilità per segnare, ma in entrambi i casi il portiere del Chelsea Petr Cech si è dimostrato all'altezza della situazione.

Riise di destro 
Il nazionale ceco ha neutralizzato un tiro di Riise, che era scattato in verticale dopo aver raccolto un passaggio di Xabi Alonso, ma il norvegese del Liverpool non è riuscito a portarsi il pallone sul sinistro, il suo piede preferito. "Ho avuto la possibilità di segnare, purtroppo col destro - ha dichiarato Riise -. Ci sono state occasioni per entrambe le squadre, quindi credo che il pareggio sia giusto".

Cech insuperabile
Baroš è andato ancora più vicino al gol, sfruttando di testa un cross di Steven Gerrard. Cech, suo connazionale, è però riuscito a deviare il pallone sul fondo. "Forse sono stato sfortunato - ha detto Baroš, 23 anni -. Ho preso bene la palla, ma Cech ha fatto un'ottima parata. Non credo che sia perché giochiamo tutti e due per la Repubblica Ceca, è semplicemente un grande portiere".

Spazi in attacco 
Sia Baroš che Riise credono che il Liverpool sia ora in una posizione più favorevole. L'attaccante ceco ha dichiarato: "0-0 non è il miglior risultato possibile, ma non è neanche il peggiore. Ora sappiamo che con una vittoria ci qualificheremo. Sono certo che il Chelsea cercherà di andare in gol ad Anfield, quindi si spingerà in attacco e questo potrebbe aprire degli spazi per noi".

Temibili in casa
Il Liverpool ha vinto le ultime tre partite interne di Champions League contro Olympiacos CFP, Bayer 04 Leverkusen e Juventus FC e Riise si augura che la striscia positiva si possa allungare. "Abbiamo giocato bene in casa in Champions League e ora sappiamo che possiamo battere il Chelsea. Ci rendiamo conto anche che sarà molto difficile, perché la loro difesa è molto solida e sono sempre in grado di andare in gol - ha ammesso -. Se segneranno ci metteranno sotto pressione. Ma abbiamo disputato una buona gara all'andata e credo che potremo fare lo stesso anche stasera".

I tifosi di Anfield
Il 24enne norvegese è stato una pedina fondamentale del Liverpool che ha raggiunto i quarti di finale della Champions League nel 2001/02 prima di essere eliminato dal Leverkusen, ma crede che la gara di ritorno col Chelsea possa essere un'occasione speciale. "Sarà una grande partita, forse sarà una serata indimenticabile nella mia carriera europea - ha affermato -. A Londra abbiamo sentito i nostri tifosi più di quelli del Chelsea e ad Anfield l'atmosfera sarà incredibile. Il pubblico sarà pronto per l'occasione e lo saranno anche i giocatori".

"Siamo pronti"
I tifosi del Liverpool cercheranno senza dubbio di trasformare questa occasione in una memorabile serata di calcio europeo, ma Riise sa bene che ci vorrà un'autentica impresa per conquistare la qualificazione. "Tutti vogliono giocare in finale - ha ammesso -. È la competizione più importante per un club, ma sappiamo bene che mancano ancora 90 minuti, forse di più. Sarà dura, il Chelsea ce la metterà tutta, ma lo saremo anche noi".

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