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La sconfitta piú amara

AC Milan - Liverpool FC 3-3 (5-6, dcr)
Il Liverpool rimonta tre gol al Milan, i rossoneri sprecano molte occasioni e vengono battuti ai rigori.

La sconfitta piú amara
La sconfitta piú amara ©UEFA.com

di Paolo Menicucci

La 50esima finale di UEFA Champions League sarà sicuramente ricordata come una delle piú emozionanti nell’intera storia della competizione. L’AC Milan si fa rimontare tre gol dal Liverpool FC e spreca molte palle-gol. Ai rigori decisivi gli errori di Serginho, Andrea Pirlo e Andriy Shevchenko.

Inzaghi in tribuna
La formazione iniziale del Milan è quella ampiamente prevista alla vigilia. L'unica sorpresa è l'assenza di Filippo Inzaghi in panchina. Nel Liverpool Milan Baroš vince il ballottaggio con Djibril Cissé, mentre Harry Kewell trova spazio sulla sinistra. I piani del tecnico spagnolo saltano peró dopo appena un minuto.

Il capitano
Al primo affondo Kakà si guadagna una punizione sulla destra. Pirlo si incarica della battuta e centra teso all'altezza del dischetto dove Maldini irrompe come un vero centravanti e di destro gira alle spalle dell'incolpevole Jerzy Dudek. Non poteva iniziare meglio per il capitano rossonero la settima finale di UEFA Champions League.

Superiorità rossonera
La reazione del Liverpool è immediata ma Nelson Dida si fa trovare pronto sul pericoloso colpo di testa di Sami Hyypiä su cross di Steven Gerrard dalla destra. Il Milan stanco di qualche settimana sembra peró un lontano ricordo e i rossoneri mettono in mostra la loro netta superiorità sul piano del palleggio.

Occasioni Milan
Al 14' il Milan va vicino al raddoppio. Crespo anticipa tutti sul corner di Pirlo dalla destra, ma la sua girata di testa é sventata da Luis García appostato sul primo palo. Si fa male Kewell, che lascia il posto all'esperto Vladimír Šmicer. Intorno alla mezz'ora Shevchenko, imbeccato alla perfezione da Kakà, mette in rete il pallone del 2-0, ma l'impietosa bandierina del guardalinee segnala un fuorigioco millimetrico.

Uno-due
Luis García prova il destro al volo dopo due colpi di testa consecutivi di John Arne Riise e Baroš, ma la mira dello spagnolo è imprecisa. E' il preludio al micidiale uno-due rossonero. Due azioni stupende ispirate dal devastante Kakà e finalizzate alla perfezione da un Crespo in splendida forma.

Assist Sheva
Il brasiliano affonda come una lama nel burro nella difesa del Liverpool, allarga sulla destra per Shevchenko e Crespo insacca a porta vuota sul preciso cross rasoterra dell'attaccante ucraino.

Perla Crespo
Il secondo gol dell'argentino è una vera perla. Kakà si libera del suo diretto avversario con una veronica e da centrocampo lancia Crespo davanti a Dudek. Il tocco sotto di esterno destro dell'argentino a beffare l'uscita del portiere polacco è una delizia per palati fini.

Dentro Hamann
La ripresa inizia con Dietmar Hamann al posto di Steve Finnan. Xabi Alonso ci prova con un gran destro della distanza che sfiora il palo alla destra di Dida. Ma Kakà continua a far male e per fermarlo Hyypiä deve ricorrere alle maniere forti. Dudek mette una pezza sul bolide di Shevchenko da calcio piazzato.

Partita riaperta
Il Milan commette peró l’errore di considerare la partita già vinta e il Liverpool la riapre nel giro di pochi minuti. Prima Gerrard si inventa una traiettoria beffarda con un colpo di testa su cross di Riise, poi Šmicer fulmina Dida con un gran destro dalla distanza.

Pari Liverpool
La tifoseria dei Reds si esalta, mentre il Milan è stordito. Passano pochi minuti e Gennaro Gattuso trattiene Gerrard in area. E’ rigore. Si incarica del tiro Xabi Alonso, Dida respinge ma lo spagnolo insacca sulla respinta. Sono passati appena 15 minuti dall’inizio della ripresa. L’incredibile è diventato realtà.

Palla-gol per Sheva
Si va avanti in apnea. Dudek smanaccia un cross rasoterra di Kakà. Shevchenko si avventa sul pallone, ma Djimi Traoré sventa sulla linea la conclusione a botta sicura dell’attaccante ucraino.

Occasione per Crespo
Il Milan ha la palla del ko al 79’ minuto. Shevchenko penetra nella difesa del Liverpool e allarga per Crespo. L’argentino si presenta solo davanti a Dudek in posizione defilata, ma opta per il passaggio arretrato a Kakà che viene anticipato. Benitez si gioca la carta Cissé, Ancelotti risponde con Serginho e Jon Dahl Tomasson.

Supplementari
Anche Jaap Stam e Kakà hanno la palla buona sugli sviluppi di un corner dalla destra. Ma da pochi passi il brasiliano non riesce a deviare in rete il colpo di testa del difensore. Si va ai supplementari.

Liverpool chiuso
Il Milan mantiene il pallino del gioco nella prima frazione. Tomasson manca l’impatto col pallone a pochi metri da Dudek su splendida imbeccata di Serginho. Il Liverpool si chiude tutto in difesa come forse avrebbe fatto dall’inizio senza il gol in apertura di Maldini.

Liverpool fortunato
La seconda frazione supplementare ha lo stesso copione della prima. Ma la palla gol che capita sui piedi di Shevchenko ha dell’incredibile. Dudek compie un miracolo sul colpo di testa dell’attaccante ucraino e poi è fortunato a deviare il tiro a botta sicura di Sheva sulla respinta. Si va ai rigori che sorridono al Liverpool.

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