Benítez vuole il massimo

di Adam Szreter, Istanbul

La finale di UEFA Champions League, in programma domani sera allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul, si preannuncia davvero equilibrata. Se il Liverpool FC avrà la stessa tranquillità che il tecnico Rafael Benítez ha esibito nel corso della tradizionale conferenza stampa pre-gara, ci sono buone possibilità che la sfida finisca ai supplementari, se non addirittura oltre.

“Niente da perdere”
Rilassato ed amabile come sempre, Benítez non ha mostrato alcun segno di tensione. “Normalmente le partite si affrontano una alla volta, ma questa è un’occasione speciale – ha spiegato lo spagnolo -. Sappiamo quanto questa sfida sia importante, per il club e anche per noi, ma non sentiamo la pressione. I miei giocatori sanno di non aver niente da perdere e tutto da guadagnare”.

“Saremo compatti”
Nel corso dei 40’ di conferenza stampa, Benítez si è soffermato sullo stile di gioco che ha condotto il Liverpool all’inaspettata possibilità di cogliere il suo quinto trionfo continentale. “È difficile che due squadre si affrontino a viso aperto in finale – ha ammesso -. Questo accade solo se una delle due va subito a segno. Ciononostante, credo che entrambe le formazioni giocheranno secondo le loro caratteristiche: noi proveremo ad essere compatti, facendo la partita o ripartendo in contropiede. Dipenderà da come l’AC Milan occuperà gli spazi”.

Il bel gioco
"Abbiamo uno stile di gioco definito e cercheremo di trovare i punti deboli dei nostri avversari. Tutti gli allenatori vorrebbero veder giocar bene la propria squadra, ma bisogna tener conto che di fronte c’è sempre qualcuno che cerca di fare la stessa cosa e che non vuole perdere. Proveremo a giocar bene, se sarà possibile. Personalmente però, preferirei segnare un gol in più dei miei avversari”.

Un passato prestigioso
Benítez conosce la storia del Liverpool e sa che le aspettative dei tifosi sono grandi, perciò non dimentica il ruolo determinante che hanno avuto nel sospingere la squadra in finale. “Sappiamo di avere una tra le migliori tifoserie del mondo – ha ricordato il tecnico -. Le radio e le televisioni di Liverpool parlano continuamente di noi, vincere un quinto trofeo continentale sarebbe fantastico”.

Nessuna influenza esterna
Benítez non crede che la recente capitolazione del Milan a favore della Juventus FC nella lotta al titolo italiano possa influenzare l’incontro. “Non sarà un fattore importante –ha dichiarato lo spagnolo -. Il Milan vuole vincere e può contare su molti campioni. Noi siamo affamati di successi e dovremo compensare la loro esperienza con la nostra fame”.

Di nuovo in azione
Uno tra i più affamati di vittorie è il 23enne regista spagnolo Xabi Alonso, assente per squalifica nella semifinale di ritorno. “Il Milan parte favorito, ma in una partita secca tutto può succedere – ha spiegato il centrocampista -. Guardare la sfida di ritorno contro il Chelsea dalla tribuna è stata dura per me, ma ora sto per disputare la partita più importante della mia carriera”.

“Il trofeo più prestigioso”
Dopo aver conquistato la Coppa UEFA con il Valencia CF l’anno scorso, Benítez vorrebbe passare alla storia guidando un altro club alla conquista della Champions League in questa stagione. “La Coppa UEFA è molto importante, ma questo è il trofeo più prestigioso a livello di club”, ha dichiarato il tecnico.

La speranza di Benítez
"Quando ho deciso di trasferirmi qui, l’ho fatto per vincere. Credo di essere sulla strada giusta. Ogni allenatore vorrebbe disputare una partita come questa. Domani vedremo in campo il miglior Milan possibile, mi auguro che anche il Liverpool faccia del suo meglio”.