Shevchenko cerca il bis

di Paolo Menicucci

Nella finale di UEFA Champions League del 2003, Andriy Shevchenko dell’AC Milan è stato l’eroe della serata trasformando l’ultimo calcio di rigore contro la Juventus FC. Due anni dopo, il Pallone d’Oro è pronto a portare i rossoneri al trionfo contro il Liverpool FC.

Avversaria di livello
L’ucraino sa bene che battere il Liverpool, e vincere la settima Coppa dei Campioni, non sarà facile. "Non sono sorpreso di trovare il Liverpool in finale – dichiara a uefa.com –. Ha meritato assolutamente di raggiungere la finale perché è riuscito a superare avversarie del calibro di Juventus e Chelsea FC".

Favoriti alla vittoria
Shevchenko accetta i pronostici che danno il Milan favorito alla vittoria, anche se ritiene che la pressione sarà uguale per entrambe le formazioni. "Negli ultimi anni, abbiamo conquistato diversi trofei e già all’inizio del torneo eravamo tra le favorite – prosegue –. Avvertiamo un po’ di pressione, ma è normale, perché tutto si deciderà in 90 minuti. In ogni caso, anche il Liverpool sarà sotto pressione".

Emozione
Secondo l’attaccante, autore di sei gol in Europa questa stagione, l’atmosfera che si respira al campo di allenamento del Milan è molto simile a quella di due anni fa prima della sfida contro la Juve. "Non ci sono molte differenze, anche se l’ultima volta abbiamo affrontato un’italiana – commenta –. Ci prepariamo a una gara che abbiamo atteso per tutta la stagione".

Incontro difficile
Nelle ultime tre partite di Champions League, il Liverpool non ha incassato gol. Per questo, Shevchenko prevede una dura battaglia a Istanbul. "Il Liverpool sa difendere molto bene – afferma il giocatore –. Lotta su ogni centimetro del campo. So che sarà un incontro molto difficile e che forse potrebbero cercare un approccio diverso, magari attaccando di più. Sarà una bella partita".

La visione di gioco di Gerrard
L’attaccante, 28 anni, indica senza esitazioni l'avversario più pericoloso: "Mi piace Steven Gerrard. È uno dei migliori centrocampisti al mondo, dotato di un’ottima visione di gioco. Gioca molto in verticale e semplifica la vita ai compagni in attacco".

PSV sfortunato
Shevchenko spera anche che il Milan giochi meglio che nella semifinale contro il PSV Eindhoven, vinta solo grazie ai gol in trasferta. "La gara contro il PSV è stata molto impegnativa. Penso che abbiamo disputato l’incontro peggiore della stagione, ma alla fine abbiamo reagito bene. Anche il PSV avrebbe meritato la finale, ma per fortuna siamo riusciti a risalire da una situazione difficile".

Gambe affaticate
A maggio, il Milan non ha vinto neanche una partita e ha perso la lotta per lo scudetto contro la Juventus. Shevchenko, però, è sicuro che la sua squadra abbia avuto il tempo per tornare al massimo delle condizioni fisiche. "Quando si giocano partite importanti ogni tre giorni, è normale essere stanchi –spiega –. Ora, però, ci siamo riposati e ci sentiamo assolutamente pronti”.

Settimana decisiva
"Dopo la sconfitta contro la Juve abbiamo capito di non avere troppe opportunità di vincere il campionato, perciò ci siamo concentrati sulla finale di Champions League. Siamo pronti per la partita più importante della stagione”.