Il Bayern delle grandi occasioni
lunedì 11 aprile 2005
Intro articolo
Oliver Kahn crede che recuperare due reti al Chelsea non sia un'impresa impossibile.
Corpo articolo
Andreas Alf, Monaco
Il rientro dagli infortuni di Claudio Pizarro e Roy Makaay ha dato nuove speranze all’FC Bayern München in vista della gara di ritorno dei quarti di UEFA Champions League contro il Chelsea FC, in programma martedì.
La formula di Kahn
Nonostante la sconfitta 4-2 rimediata mercoledì scorso allo Stamford Bridge, il Bayern è sicuro di riuscire a battere gli inglesi all’Olympiastadion, che si preannuncia tutto esaurito. “Il nostro nome parla per noi – ha dichiarato il portiere Oliver Kahn -. In casa siamo una delle squadre più forti d’Europa. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e segnare un gol per tempo. È un’impresa possibile”.
Una sfida difficile
Gli uomini di Felix Magath giocheranno nella nuova Allianz Arena a partire dall’estate, ma sono troppo ambiziosi per chiudere proprio ora il sipario su decine di grandi successi europei ottenuti all’Olympiastadion. Kahn sa che la squadra avrà bisogno di due gol nella sua 100esima apparizione in Champions League per sperare di passare il turno, ma sa anche che nelle ultime 33 apparizioni, il Chelsea non ha mai perso con più di una rete di scarto.
“Totale abnegazione”
"Se disputeremo la gara con totale abnegazione, metteremo in difficoltà il Chelsea – ha spiegato il 35enne nazionale tedesco -. Questa è la nostra intenzione e siamo sicuri di potercela fare”.
Rientri eccellenti
Visti i recuperi di Makaay e Pizarro, entrambi fermi per problemi ai legamenti, Magath professa ottimismo: “I nostri attaccanti titolari scenderanno in campo, così come Martin Demichelis. Sono felice di poter schierare la formazione migliore”. Secondo Kahn, sarà proprio l'incontrista argentino Demichelis, assente per squalifica all’andata, a fare la differenza. “Micho darà maggiore copertura alla nostra retroguardia”, ha spiegato l’estremo difensore.
Il fattore Pizarro
Owen Hargreaves, invece, pensa che sarà Pizarro l’uomo in più del Bayern. “Claudio è fondamentale per il nostro tipo di gioco – ha dichiarato il nazionale inglese -. Finora il Chelsea ha sempre giocato bene, ma contro di noi non ci riuscirà. Se daremo il massimo, non sarà difficile passare il turno”.
L’ombra di Mourinho
Il tecnico del Chelsea, José Mourinho, sarà squalificato come la settimana scorsa, ma questa volta assisterà alla partita dall’interno dello stadio. L’attaccante Mikael Forssell, rientrato dopo un infortunio proprio nelle fasi finali della gara di andata, è sicuro che l’influenza del portoghese si sentirà anche nella sfida di ritorno.
Un vero esperto
"L'allenatore ci ha regalato grande fiducia, ora sappiamo di poter vincere su qualsiasi campo – ha spiegato Forssell -. Porteremo con noi questa convinzione anche martedì. Mourinho conosce il calcio in ogni dettaglio e la sua competenza a livello tattico è davvero incredibile”.
Grande cautela
Lo stesso Mourinho ha dichiarato: “Sarà una partita difficile, sia che i nostri avversari segnino all’inizio, sia che segnino alla fine”. I difensori Wayne Bridge e Paulo Ferreira, il centrocampista Scott Parker e l’ala Arjen Robben, tutti infortunati, saranno indisponibili, mentre il bomber Mateja Kezman è influenzato.
Doppio traguardo
Sabato il Chelsea ha evitato nel finale di gara la prima sconfitta interna della gestione Mourinho, pareggiando 1-1 contro il Birmingham City FC. Tra due settimane gli inglesi potrebbero festeggiare il primo titolo di Premiership dopo ben 50 anni e contemporaneamente la seconda semifinale consecutiva di Champions League, dove ad aspettare ci sarà la vincente tra Juventus FC e Liverpool FC.