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Stam e Sheva, la prima è del Milan

AC Milan - FC Internazionale 2-0
Insuperabili in difesa e cinici in attacco, i rossoneri battono l'Inter e ipotecano la semifinale.

di Paolo Menicucci

Due punizioni di Andrea Pirlo. Un colpo di testa di Jaap Stam nel primo tempo e uno di Andriy Shevchenko nel secondo. L’AC Milan supera così l’FC Internazionale Milano nell’andata dei quarti di finale di UEFA Champions League. I nerazzurri giocano alla pari, ma vengono puniti a ogni minima distrazione e si trovano ora nella scomoda posizione di dover rimontare due reti tra sei giorni.

Rientra Sheva
Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali. Paolo Maldini sposta indietro le lancette dell'orologio e torna al suo vecchio ruolo di terzino sinistro. Stam è al centro con Alessandro Nesta, mentre Cafu è confermato sulla corsia destra. Il centrocampo è quello tradizionale a rombo, mentre il rientrante Shevchenko affianca Hernan Crespo in attacco.

Martins-Cruz
Roberto Mancini non rischia Christian Vieri dal primo minuto e, senza l'infortunato Adriano, punta tutto sulla velocità di Obafemi Martins. Il nigeriano ha il compito di inserirsi negli spazi creati dalla torre Julio Cruz. A centrocampo Cristiano Zanetti e Esteban Cambiasso provano ad ingabbiare Kakà, mentre Juan Sebastian Veron e Dejan Stankovic operano sulle corsie esterne. In difesa Sinisa Mihajlovic è preferito a Marco Materazzi.

Super-Dida
La prima emozione arriva proprio da uno dei classici calci di punizione del difensore serbo-montenegrino. La traiettoria è di quelle che nove volte su dieci finiscono la loro corsa in fondo al sacco. Ma Mihajlovic non ha fatto i conti con Nelson Dida. La pantera rossonera si distende in tuffo e devia in corner.

Poche occasioni
Le due squadre sono ben disposte tatticamente e faticano a superarsi. Gli attaccanti dell'Inter rinunciano al pressing sui difensori avversari e si concentrano esclusivamente su Andrea Pirlo, vertice basso del centrocampo e ispiratore della manovra rossonera. Si gioca in un fazzoletto di terreno, le occasioni latitano.

Giallo Gattuso
Brutte notizie per Ancelotti in vista del ritorno. Gennaro Gattuso, diffidato, si fa ammonire per un fallo di mano volontario. Del tiro piazzato si incarica Veron, ma Dida è ancora una volta attento. Il Milan non riesce a manovrare e si fa vedere in avanti con qualche fiammata estemporanea. Serve tutta la velocità di Ivan Cordoba per chiudere Crespo, innescato da Shevchenko in contropiede.

Milan in vantaggio
L'Inter gioca meglio e crea un'altra occasione. Dida deve distendersi in tuffo per sventare un bel diagonale di Cruz da posizione defilata. La dea bendata non sorride però ai nerazzurri e il Milan va in vantaggio con il suo primo tiro in porta della serata. Il primo tempo è praticamente scaduto quando Pirlo pennella una punizione dalla destra. Lo stacco di Stam è imperioso, Francesco Toldo non ha nessuna possibilità di intervenire.

Occasione Sheva
La prima occasione della ripresa è per il Milan, ma Shevchenko non arriva per un soffio sull’invitante cross dalla sinistra di Kakà. Mancini richiama Cruz e inserisce Vieri. Il nuovo entrato si fa subito vedere, ma viene anticipato dall’uscita di Dida sul bel tocco smarcante di Stankovic.

Raddoppio
Con Vieri l’attacco nerazzurro ha un altro peso e la squadra di Mancini riesce a spostare il baricentro sensibilmente in avanti. La difesa rossonera, però, fa buona guardia. Anzi, al minuto 74 sono ancora i ‘padroni di casa’ ad esultare. Shevchenko brucia tutti su un calcio di punizione di Pirlo dalla destra e insacca con un colpo di testa da distanza ravvicinata. C’è ancora il tempo per un palo esterno colpito dal nuovo entrato Karagounis da posizione defilata, ma la reazione nerazzurra si ferma lì.

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