Le Guen guarda già alle semifinali
lunedì 4 aprile 2005
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Il tecnico del Lione convinto della qualificazione, ma Hiddink, tecnico del PSV, promette una sfida equilibrata.
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di Matthew Spiro, Lione
Paul Le Guen, allenatore dell’Olympique Lyonnais, ritiene che la sua squadra abbia maggiori possibilità di raggiungere le semifinali di UEFA Champions League rispetto a quella sconfitta dall’FC Porto la scorsa stagione.
Esperienza preziosa
I campioni di Francia hanno raggiunto i quarti di finale per la prima volta esattamente 12 mesi fa, per poi risultare sconfitti dai futuri vincitori. Le Guen, tuttavia, intende evitare un destino simile contro il PSV Eindhoven: "Abbiamo tratto grandi benefici dall’esperienza dell’anno scorso. Le partite contro il Porto ci hanno regalato preziosi insegnamenti".
Maggior qualità
L'ex nazionale francese ha dichiarato che il punto principale è stato migliorare nelle posizioni chiave: "Non eravamo troppo inferiori al Porto, ma in alcuni ruoli abbiamo commesso troppi errori. Abbiamo corretto questo problema l’estate scorsa, acquistando due o tre giocatori che ci hanno fatto compiere il salto di qualità. Infatti, finora la stagione è stata molto più convincente".
Miglioramenti su due fronti
L’arrivo di Cris ed Eric Abidal ha rafforzato considerevolmente la difesa, mentre l’esperienza e la qualità di Sylvain Wiltord hanno permesso di al Lione di realizzare 27 gol in otto gare di Champions League – nove in più di tutte le altre squadre. "Sylvain è stato molto importante per noi, così come lo è di nuovo per la Francia – ha aggiunto Le Guen –. Si è adattato perfettamente al ruolo ed è stato uno dei giocatori che ci ha dato una marcia in più".
Rientri attesi
Wiltord, a riposo nella partita di sabato contro l’RC Lens, rientrerà dopo l’1-0 che ha permesso al Lione di allungare in vetta con 13 punti di vantaggio. Le Guen ha finalmente l’imbarazzo della scelta, poiché Sidney Govou ha recuperato dall’infortunio alla caviglia riportato la scorsa settimana con la Francia e il capitano Claudio Caçapa tornerà in campo dopo il problema ginocchio accusato nel fine settimana.
L’influenza brasiliana
Caçapa non vede l’ora di mettersi alla prova contro altri due brasiliani, il portiere Heurelho Gomes e il difensore Alex. tuttavia, il centrale si aspetta un incontro difficile. "Il PSV è una squadra di grande livello – ha commentato. Conosco Gomes perché abbiamo giocato contro in Brasile. È un giocatore incredibile, ma anche Alex non è da meno".
Minaccia a palla ferma
Il giocatore, 28 anni, si preoccupa in particolare per le capacità del PSV sulle azioni a palla ferma. In occasione della sfida degli ottavi contro l’AS Monaco FC, infatti, la formazione olandese ha realizzato due volte sugli sviluppi di un calcio d’angolo. "Abbiamo lavorato molto sulla difesa sui calci piazzati – ha proseguito –. La chiave è essere aggressivi fisicamente e marcare un giocatore a testa".
“La squadra più forte”
Il tecnico del PSV, Guus Hiddink, ha invece spiegato che l’imminente partita sarà molto più impegnativa di quella contro il Monaco: "Da tempo, il Lione è la squadra più forte in Francia. Rispetto al Monaco, il collettivo è più efficiente e ha una maggiore disciplina tattica. Dovremo sempre stare due passi davanti a loro".
“Una vera battaglia”
Anche Hiddink può contare su una squadra a pieno organico. Per quanto riguarda il centrocampo, il tecnico si affiderà a Phillip Cocu, Mark van Bommel e Johann Vogel. "È qui che l’ incontro potrebbe essere vinto ho perso – ha spiegato –. In questa zona del campo, il Lione ha giocatori giovani ma poco esperti. Juninho Pernambucano, invece, ha una grande esperienza, mentre Michael Essien è un giocatore di classe e Mahamadou Diarra compie un lavoro enorme. Sarà una vera battaglia".
Unica punta
L’ex Ct dell’Olanda, che schiererà probabilmente Jan Vennegoor of Hesselink come unica punta, ha voluto sottolineare che i suoi ragazzi non penseranno solo a difendere. "Le statistiche dimostrano che segnando fuori casa si hanno maggiori possibilità di qualificazione – ha commentato. Non cercheremo semplicemente di addormentare la partita. Non fa parte del calcio olandese né del PSV".