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Liverpool all'esame Delle Alpi

Il difensore Traore convinto che i Reds non abbiano nulla da temere contro la Juventus.

di Simon Hart

Alla domanda sulla possibilità che il Liverpool FC riesca a vincere a sorpresa la UEFA Champions League dopo l'entusiasmante vittoria contro la Juventus FC della settimana scorsa ad Anfield, Djimi Traore ha risposto in maniera diplomatica: "Ne riparleremo dopo la gara di ritorno".

Niente per scontato 
È saggio non dare nulla per scontato a proposito della stagione del Liverpool, vista anche la sconfitta ad opera del Manchester City FC di sabato scorso. Dopo il 2-1 inflitto all'andata ai bianconeri, il tecnico Rafael Benítez ha dichiarato che "siamo più continui ora rispetto all'inizio della stagione", ma l'1-0 subito a Manchester lascia pensare il contrario.

Presagi positivi
Per il terzino Traore, che con Sami Hyypiä rientrerà nella difesa dei Reds a Torino dopo essere stato tenuto a riposo sabato, ci sono presagi positivi per il Liverpool, che deve difendere il vantaggio dell'andata. "Abbiamo prodotto buone prestazioni in trasferta, come a La Coruna e a Leverkusen. Dobbiamo ripeterci a Torino", ha dichiarato a uefa.com.

L'esame più difficile
Il Liverpool ha perso nove delle 16 partite finora giocate in trasferta nella Premier League, ma ha vinto tre delle cinque gare fuori casa in Europa, inclusa quella del turno preliminare con il Grazer AK. Nell'ultima occasione ha agevolmente superato (3-1) il Bayer 04 Leverkusen. Traore, che grazie a Benítez è ora titolare dopo essere stato sul punto di lasciare il club la scorsa estate, ha ammesso che questo sarà l'esame più difficile per il Liverpool, che dovrà fare a meno dell'infortunato Steven Gerrard.

L'esempio Real
In questa stagione la Juventus ha perso solo una volta allo Stadio delle Alpi, dove ha battuto il Real Madrid CF 2-0 negli ottavi di finale. "È difficile giocare contro la Juventus in Italia, come ha imparato a sue spese il Real Madrid - ha detto il nazionale del Mali -. Cercheremo di evitare di fare la fine del Real, dovremo difenderci bene e cercare di fare un gol senza subirne nessuno".

La minaccia di Ibrahimovic
Per evitare di subire gol il Liverpool dovrà neutralizzare un attacco che comprende il fantasista ceco Pavel Nedved e il nazionale svedese Zlatan Ibrahimovic. Quest'ultimo non si è espresso al meglio ad Anfield, dove i suoi tocchi hanno prodotto ben poco, ma sabato, contro la ACF Fiorentina, ha segnato il dodicesimo gol della stagione. Traore è consapevole della minaccia costituita dallo svedese: "Zlatan è un ottimo giocatore, molto forte fisicamente. È davvero pericoloso".

Sottovalutati 
Benítez ha ammesso che il Liverpool ha giocato a "due diversi livelli" nei 90 minuti della partita di andata, e che sarà quindi molto importante iniziare bene la gara contro i bianconeri per impedire loro di prendere l'iniziativa. Traore crede che la Juve abbia sottovalutato il Liverpool all'inizio della partita di martedì scorso, e che non ripeterà certo l'errore.

"Grande partita"
"È stata una delle migliori partite che abbiamo disputato in Champions League in questa stagione, e anche se abbiamo subito un gol nel secondo tempo è stato un buon risultato - ha dichiarato Traore -. Prima della gara eravamo molto eccitati di giocare nei quarti finale contro la Juventus. Per noi era molto importante e credo che tutti abbiano disputato una buona partita. Forse all'inizio i bianconeri ci hanno preso sottogamba, ma dopo aver subito il secondo gol hanno dovuto reagire e sono migliorati notevolmente".

Basta un pareggio 
La speranza per i tifosi del Liverpool che hanno assistito alla sconfitta contro il Manchester City è che la squadra offra una prestazione "europea". È importante anche che i giocatori non dimentichino le parole pronunciate da Benítez sabato sera: "Dobbiamo sapere che se non è possibile ottenere una vittoria, a volte un pareggio va bene lo stesso", ha dichiarato il tecnico spagnolo.