Il PSV contro il re Lione
venerdì 18 marzo 2005
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Prima volta assoluta tra la capolista del campionato olandese e i campioni di Francia.
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Mentre in UEFA Champions League l’attenzione dei media si focalizzava sulle cosiddette “grandi”, Olympique Lyonnais e PSV Eindhoven, in tutta tranquillità, apprendevano che si sarebbero dovute affrontare per la prima volta nella loro storia.
Le migliori otto
Il club olandese, vincitore nel 1988 della sua unica Coppa dei Campioni, ha superato l’AC Monaco negli ottavi di finale e, per la prima volta dalla nascita della UEFA Champions League (1992), approda ai quarti di finale. Il Lione, campione di Francia per tre anni di fila, ma ancora all’asciutto in Europa, ha brillato nell’edizione di quest'anno sia in casa che in trasferta.
”Sono due outsider che s’incontrano. Il PSV ha eliminato a Monaco la finalista dello scorso anno. Ora siamo noi a dover battere gli olandesi. Il PSV è una dei migliori club d’Europa, mentre il Lione è l’unica squadra del lotto a non aver mai vinto un torneo europeo. Per noi sarà molto difficile. Dobbiamo essere realisti riguardo le nostre possibilità, ma mostreremo comunque il nostro stile offensivo”. Jean-Michel Aulas presidente del Lione.
“Prima del sorteggio, dicevamo tutti che sarebbe stato meglio evitare un’italiana. Seguo molto il calcio francese in televisione e so che il Lione è un’ottima squadra, forte e spettacolare. Sono stati campioni di Francia per tre volte di fila e sono ancora in testa al campionato. Questo la dice lunga sulla loro forza”. Mark van Bommel, capitano del PSV.
"Siamo soddisfatti del sorteggio. Non c’è dubbio che il Lione sarà un avversario duro. Una squadra capace di segnare dieci gol in due partite ai campioni di Germania non deve essere affatto male. Prima dell’inizio della stagione non ci aspettavamo di andare così avanti, ma abbiamo battuto il Monaco due volte. Sapevamo che sarebbe stata un’avversaria difficile, ma le nostre due vittorie dimostrano che meritiamo di essere arrivati sino a qui. Ron Verkerk, portavoce del PSV.