All’Arsenal non basta Henry
mercoledì 9 marzo 2005
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Arsenal - Bayern Monaco 1-0 (And:1-3)
Il gran gol del francese serve solo per la vittoria ma è il Bayern ad accedere ai quarti.
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di Trevor Haylett, Highbury
L’FC Bayern München resiste al forcing finale dell’Arsenal FC e conquista così un posto nei quarti di finale di UEFA Champions League.
Baluardi difensivi
Il gol di Thierry Henry al 66’ è servito a riaprire il discorso qualificazione, dopo il 3-1 dell’andata, ma non è bastato a rovesciarne le sorti. Ottime le prestazioni al centro della difesa di Lucio e Robert Kovac, che hanno fatto buona guardia su Henry. La splendida rete del francese non è dunque stata sufficiente, e si spengono così, ancora una volta, le speranze europee dell’Arsenal.
Esordio per Senderos
Dopo la sconfitta di Monaco di quindici giorni fa, l’Arsenal ritrova Dennis Bergkamp ed Ashley Cole, in campo all’andata per scampoli di partita a causa di un infortunio. Privi però di Sol Campbell e Pascal Cygan, i Gunners schierano Philippe Senderos, all’esordio in Champions League. Nel Bayern, il recupero di Michael Ballack si bilancia con l’assenza di Roy Makaay. Tra le novità, l’inserimento di Sebastian Deisler e Paolo Guerrero.
Opposizione di Vieira
Dopo l’andata, i bavaresi si erano subito detti consapevoli del compito difficile che li avrebbe attesi ad Highbury. Gli ospiti si dimostrano subito all’altezza e creano una buona occasione in apertura con una combinazione tra Bixente Lizarazu e Claudio Pizarro, con quest’ultimo che consente a Ballack di esplodere un tiro intercettato da Patrick Vieira, evitando guai seri a Jens Lehmann.
Arsenal stranamente nervoso
Determinati e rapidi a chiudere tutti gli spazi, i bavaresi prevalgono nei contrasti e costringono l’Arsenal a un gioco insolitamente affannoso. La conseguenza è che Bergkamp e Thierry Henry non trovano gli spazi in cui inserirsi.
Doppia ammonizione
La tensione sale in campo e sul taccuino dell’arbitro finiscono Bergkamp e Martin Demichelis. Il fallo di quest’ultimo determina un calcio di punizione sui cui sviluppi Vieira va vicino al gol per l’Arsenal. Il Bayern risponde e si procura due calci d’angolo in serie, con Lehmann che fa correre un brivido sulla schiena dei londinesi per altrettante uscite di pugno non impeccabili.
Si salva Kahn
Gli ospiti capiscono presto che l’attacco è la migliore difesa e dopo un’incursione di Willy Sagnol sulla destra, Deisler prova, senza riuscirci, a sorprendere il portiere. Il momento migliore dell’Arsenal arriva poco prima dell’intervallo, ma Oliver Kahn si esibisce in un grande intervento dopo una fuga di Henry sulla sinistra.
Kahn sempre pronto
Il Bayern va al riposo con il vantaggio dell’andata intatto, raggiungendo così il primo obiettivo della serata. Nella ripresa si attende l’arrembaggio dell’Arsenal, ma Kahn si mostra subito sicuro in due occasioni. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Vieira addomestica un pallone con il petto e lascia partire un tiro al volo di sinistro che lambisce il palo lontano.
Sicuro in difesa
Dall’altra parte del campo, Senderos si disimpegna bene su José Paolo Guerrero, non lasciando spazi all’attaccante del Bayern.
Gold di Henry
Poco dopo l’ora di gioco, l’Arsenal effettua una doppia sostituzione: Robert Pirès e Cesc Fabregas dentro al posto di José Antonio Reyes e Matthieu Flamini. Due minuti più tardi arriva il gol: Henry ci mette un attimo a controllare un pallone alto servitogli da Cole e batte imparabilmente Kahn. A nulla servono però gli assalti finali dei londinesi, con il Bayern che resiste fino in fondo.