Mourinho pensa agli assenti

di Trevor Haylett, Londra

In vista del ritorno degli ottavi di UEFA Champions League, in programma questa sera contro l’FC Barcelona, il Chelsea FC non potrà contare su Arjen Robben. L’attaccante olandese, decisivo in questa stagione, non ha recuperato dall’infortunio al piede e non sarà disponibile.

Difficile ostacolo
Si tratta di un duro colpo per José Mourinho, che contava proprio su Robben per ribaltare il 2-1 dell’andata. Già privo di Didier Drogba, espulso due settimane fa, il tecnico del Chelsea affronta un difficile ostacolo nel tentativo di riconquistare il trofeo vinto la scorsa stagione con l’FC Porto.

Chelsea inferiore
"Nella prima partita il Barcellona è stato superiore, quindi dovremo migliorare – ha dichiarato a proposito dell’incontro –. Entrambe le squadre hanno un grande desiderio di raggiungere i quarti".

Nessuna critica
Mourinho ha rifiutato di rispondere alle critiche dei giocatori del Barcellona, soffocando le polemiche sul nascere. "Per ora si trovano in vantaggio per 2-1 e abbiamo davanti ancora 90 minuti, se non 120 – ha spiegato Mourinho –. Anche se Didier Drogba avrebbe dovuto esserci, non ci sarà. Ma dobbiamo accettarlo e fare a meno di lui".

“Incontro difficile”
Il Barcellona è privo del centrale Rafael Márquez ma ritrova l’attaccante Ludovic Giuly dopo un infortunio alla schiena. I blaugrana, però, non si faranno influenzare dalla pressione di questi giorni. "Sappiamo bene che sarà un incontro importante e difficile, ma sono proprio queste le partite più attese da qualsiasi professionista” ha commentato Frank Rijkaard, allenatore del Barça.

Obiettivi differenti
L’olandese ha poi delineato le differenze principali tra due squadre. "Non dobbiamo dimenticare che il Chelsea dispone di grandi attaccanti e che cercherà il risultato più di noi. Noi giochiamo per trovare l’ennesima conferma e dimostrarci all’altezza di ogni situazione”.

“Nessuna lamentela”
Rijkaard ha anche voluto minimizzare le presunte rivalità con il suo avversario in panchina. "Mourinho sta svolgendo un grande lavoro, da tecnico di successo qual è – ha spiegato –. Ognuno ha il diritto di parlare e di agire come vuole, e se ha deciso di farlo in un modo specifico non posso lamentarmi. Il bello della vita è che le persone sono diverse: nel calcio è esattamente la stessa cosa. Nessuno e uguale all’altro, per fortuna, altrimenti sarebbe una noia”.

Carica iniziale
Un anticipo sull’accoglienza della formazione londinese viene dal difensore Giovanni van Bronckhorst, che attende un inizio travolgente del Chelsea già dall’inizio. "Sappiamo che il Chelsea è molto forte in casa e i primi 10-15 minuti saranno decisivi – ha dichiarato –. Dobbiamo superare la burrasca e concretizzare la prima occasione che ci capiterà”.