All’attacco ma con giudizio
mercoledì 9 marzo 2005
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La Juve deve rimontare un gol, Capello teme il contropiede del Real, Del Piero sogna una grande serata.
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di Paolo Menicucci
Fabio Capello è convinto che la Juventus possa battere il Real Madrid FC e approdare ai quarti di finale della UEFA Champions League, ma ha avvertito i suoi giocatori di non lasciare troppo spazio al temibile contropiede degli spagnoli.
Nuovo Real
“Il Real Madrid che ho visto ultimamente è molto diverso da quello dell'inizio della stagione - ha detto in conferenza stampa il tecnico friulano - Adesso è più attento in difesa e pronto a colpire in contropiede, cosa che noi dovremo evitare di subire, non lanciandoci allo sbaraglio, ma attaccando con giudizio".
Buona condizione
Capello è comunque convinto che la sua squadra si sia preparata per la partitissima del Delle Alpi nelle giuste condizioni psico-fisiche. "Sono molto contento di come si sta allenando il gruppo, con molta concentrazione e attenzione", ha spiegato Capello, campione di Spagna nella stagione 1996/97 sulla panchina del Real Madrid.
Come una finale
"Prima di partite così non c'è neanche bisogno di parlare alla squadra. E' una gara importantissima per entrambe le squadre, una finale, e come tale va affrontata. Il Real ha giocatori in grado di castigare ogni minima disattenzione".
Assenze pesanti
La Juventus è ancora senza Pavel Nedved, che ha appena ripreso ad allenarsi dopo lo scontro aereo con Raúl Bravo in occasione della gara di andata. A centrocampo non ci sarà lo squalificato Manuele Blasi, che dovrebbe essere sostituito da Alessio Tacchinardi.
Trezeguet nella ripresa
David Trezeguet, che nella vittoria per 2-1 contro la AS Roma ha giocato solo gli ultimi undici minuti, sta cercando di ritrovare la condizione dopo il virus influenzale che lo aveva debilitato "David non è ancor pronto per giocare 90 minuti", ha ammesso Capello, che dovrebbe partire con Marcelo Zalayeta al fianco di Alessandro Del Piero e Zlatan Ibrahimovic.
Precedente da ricordare
I bianconeri sperano di ripetere il precedente di due anni fa, quando rimontarono una sconfitta per 2-1 nella gara di andata con un 3-1 a Torino. “Questa volta partiamo da un risultato diverso perchè due anni fa l'1-0 ci sarebbe bastato - ha spiegato Alessandro Del Piero - Comunque non credo che molto sia cambiato da allora. Per qualificarci dovremo mostrare le stesse qualità che abbiamo esibito in quella circostanza. Ho sensazioni positive, credo che sarà una grande serata".
Di rigore
In quella serata del 2003, Gianluigi Buffon neutralizzò anche un calcio di rigore di Luis Figo. Il portoghese ricorda l’episodio, ma si è detto pronto a tornare sul dischetto in caso di necessità. “Perché no? – ha detto in conferenza stampa -. Magari averne di rigori. Stiamo bene e di solito rivali speciali ci esaltano. Non sarà facile segnare alla Juve, ma abbiamo sicuramente i mezzi per riuscirci”.
‘Non per guardare’
“La Juventus è quella che conosciamo: competitiva e aggressiva – ha detto invece Vanderlei Luxemburgo -. Proveranno ad attaccarci, ma noi non siamo qui per guardare. Dobbiamo difendere bene e colpire quando capiterà l’occasione”.
Recuperi fondamentali
Il Real Madrid intanto verifica le condizioni di alcuni giocatori acciaccati. In particolare David Beckham, uscito malconcio dal pareggio 1-1 di sabato in casa del Valencia CF. Il capitano dell'Inghilterra sarà però in campo, così come Michael Owen (problemi allo stomaco), Zinedine Zidane (inguine) e Raúl González (febbre). Sicuro assente, invece, Míchel Salgado infortunatosi al ginocchio in occasione della gara di andata.
Verso il record
"Ho perso un chilo e non mi sono allenato bene a causa della tosse- ha detto il capitano del Real, a un solo gol dal 50esimo centro in Coppa dei Campioni che rappresenterebbe un record assoluto -. "Partirò dall'inizio, ma non so ancora quanti minuti potrò giocare". Per battere il record c’è tempo anche la prossima stagione – si augura la Juventus.