Boban vede un Milan stellare
mercoledì 23 febbraio 2005
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L’ex centrocampista rossonero spiega perché il Milan è favorito contro il Manchester United.
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di Pete Sanderson
Quando nella lista dei presenti alla propria partita d’addio ci sono personaggi del calibro di George Weah, Jean-Pierre Papin, Marco van Basten, Ruud Gullit, Leonardo e Franco Baresi, capisci subito che hai fatto qualcosa di importante nella propria carriera.
Baluardo croato
Questi sono soltanto alcuni degli illustri nomi che non hanno voluto mancare all’addio al calcio giocato di Zvonimir Boban, dopo una brillante carriera in cui ha collezionato 51 presenze con la maglia della Croazia, quattro scudetti e una UEFA Champions League con l’AC Milan.
Generazione d’oro
Boban ha avuto anche l’onore di far parte, anche se nella fase finale, del Milan stellare che resterà indelebile nella memoria dei puristi del 'calcio totale', quando ha dominato sulla scena europea tra il 1988 e il 1993.
Viaggio a Nizza
Ma Boban, oggi 36enne, è convinto che l’attuale gruppo del Milan avrebbe dato del filo da torcere a quella squadra fantastica. "Quello attuale è uno dei migliori Milan di sempre", ha spiegato l’ex capitano della Croazia, parlando a uefa.com a Nizza, dove era presente in qualità di rappresentante degli ex calciatori per discutere possibili modifiche regolamentari con il Comitato arbitrale UEFA.
'Ossatura formidabile'
"Credo che il Milan imporrà la sua superiorità sul Manchester United [FC] nella doppia sfida – ha dichiarato Boban a poche ore dall’ottavo di finale -. Il Milan è fortissimo in difesa, dispone di diversi centrocampisti di qualità e vanta uno dei migliori attacchi al mondo. Sarebbe da pazzi scommettere contro una squadra che comprende Paolo Maldini, Kaká e Andriy Shevchenko. L’ossatura della squadra è formidabile, e il mio pronostico è che batterà il Manchester".
Le statistiche difensive
L’ex pilastro del centrocampo croato, che ha finora resistito all’opportunità di passare dietro una scrivania da dirigente, ha poi rimarcato anche i successi rossoneri degli ultimi anni. "Per qualche strano motivo, gli osservatori non italiani sembrano trascurare le possibilità di successo del Milan. Dimenticano quello che ha fatto negli ultimi anni. Preferiscono invece guardare ai numeri della difesa o ricordare il grande Milan dei primi anni novanta; lo trovo quantomeno strano".
'Dominio in patria'
"Due anni fa ha vinto la Champions League e lo scorso anno ci è voluto un risultato irripetibile contro il [RC] Deportivo La Coruña per uscire dal torneo. Se poi aggiungiamo che lo scorso anno ha vinto il 17esimo scudetto e quest’anno sembra ben avviato verso il 18esimo, e che Shevchenko ha vinto il Pallone d’Oro, allora si comprende la forza di questa squadra".
'Ricordi bellissimi'
Il Milan conserva certamente un bellissimo ricordo dell’Old Trafford. L’ultima volta che l’ha visitato ha conquistato la Champions League nel 2002/03, battendo in finale la Juventus ai calci di rigore. Boban ritiene ci sia un solo giocatore in grado di fermare la marcia dei rossoneri. "L’unico in grado di arrestare il cammino del Milan è Ruud van Nistelrooij. Le possibilità di successo del Manchester sono legate a lui. I suoi numeri in Europa sono strabilianti”.
'Grande finalizzatore'
"Credo che il Manchester faticherà a contenere Kaká ed è fortunato che non ci sia Shevchenko – ha aggiunto Boban -, perchè l'ucraino non sbaglia un colpo, è un cecchino infallibile, e marcare Kaká è quasi un’impresa. Qualcuno lo ha paragonato a me, ma credo che sia ingeneroso nei suoi confronti. È un finalizzatore di gran lunga superiore a quello che sono stato io, e gli inglesi avranno il loro bel da fare per fermarlo".
Verso la finale?
Se il Milan dovesse superare il Manchester e confermare l’attuale stato di forma, i rossoneri, con un tifoso d’eccezione come Boban, potrebbero vivere un’altra serata indimenticabile a Istanbul il prossimo 25 maggio.