Lione micidiale, Werder sotto shock

di Mark Bennett al Weserstadion

Un grande Olympique Lyonnais domina con una prestazione magistrale i tedeschi del Werder Bremen e si assicura di fatto la promozione ai quarti di finale. Di Sylvain Wiltord, Mohamadou Diarra and Juninho Pernambucano le reti del trionfo francese.

Un piede nei quarti
Wiltord è andato a segno portando in vantaggio gli ospiti dopo soli 9’, poi nella ripresa ci hanno pensato Diarra e Juninho a mettere al sicuro il risultato con due tiri da lontano. I campioni di Francia non si sentono però per niente qualificati. In Europa tutto può succedere e proprio contro il Werder il Lione ha un precedente pericoloso: nella Coppa UEFA 1999/2000, vinta l’andata con lo stesso punteggio, si fece travolgere al ritorno da un micidiale 4-0.

Werder senza Klasnic
Thomas Schaaf perde Ivan Klasnic a pochi minuti dal fischio d’inizio, e quindi è Miroslav Klose a far coppia in attacco con Nelson Valdez. Comunque il Werder cerca di imporre da subito il suo gioco e già al 1’ si rende pericoloso: cross di Ludovic Magnin e testa di Daniel Jensen che ostacolato da Grégory Coupet non trova il bersaglio. Passano 6’ e Valdez serve Johan Micoud dopo una discesa sulla sinistra: pronto il tiro dell’ex nazionale francese e pronta la risposta di Coupet.

Wiltord in gol
L’avvio arrembante del Werder non spaventa il Lione, che poco dopo passa in vantaggio. Discesa di Malouda sulla fascia destra e cross basso per Pierre-Alain Frau, che non si coordina. Il pallone però arriva sul secondo palo, dove Wiltord non ha difficoltà a raccogliere infilare Andreas Reinke.

Borowski di testa
I padroni di casa ci mettono un po’ a riprendersi ma al 18’ sfiorano il pareggio. Tim Borowski si avventa su un cross di Paul Stalteri ma il suo spettacolare colpo di testa in tuffo trova solo l’esterno della rete. Poco dopo ancora Stalteri, ben liberato da Jensen, mette in mezzo un buon pallone dalla destra e la deviazione di Klose costringe Coupet a una difficile respinta.

Tedeschi all'attacco
Passa qualche minuto e il Lione corre un altro rischio quando un colpo di testa di Valérien Ismaël finisce di poco alto. I tedeschi continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio, incuranti del pericoloso contropiede degli ospiti. Un terzo cross di Stalteri trova Borowski ma ancora una volta la conclusione è imprecisa.

Cambio di modulo
In avvio di ripresa i francesi appaiono più organizzati e riescono a tenere il Werder lontano dalla loro area di rigore. Al 15’ primo cambio per Schaaf: Aaron Hunt al posto di Borowski e modulo che passa a un più aggressivo 4-3-3, ma le cose in avanti non cambiano, e un tentativo di Klose viene bloccato col corpo da Coupet.

Palo di Govou
Sull’altro fronte al 67’ Sidney Govou sfiora il raddoppio con un bel colpo di testa su cross di Lamine Diatta, ma il pallone centra il palo e rimbalza tra le braccia di Reinke. Poco dopo Valdez ha un’altra ghiotta occasione di fare 1-1, ma dopo aver sottratto il pallone a Diatta nell’area francese riesce solo a tirare a lato.

Lione in trionfo
Gli attacchi del Werder si fanno balbettanti e nel finale il Lione trova i gol della sicurezza in soli 4’. Al 77’ Diarra finalizza un’azione costruita da Juninho e Jérémy Clément e batte Reinke con un micidiale tiro dal limite dell’area, poco dopo è lo stesso Juninho ad andare a segno con un calcio di punizione dei suoi da 30 metri su cui il portiere tedesco non può niente. Il miglior suggello per una grande vittoria.