L’affare è del Real

di Simon Hart

Anche se sono le squadre inglesi quelle che finora hanno speso di più nel mercato di riparazione, in chiave UEFA Champions League l’affare migliore potrebbe averlo concluso il Real Madrid CF.

Fino a febbraio
Quando mancano due settimane alla chiusura del mercato, fissata per martedì 1 febbraio a mezzogiorno, l’acquisto più costoso, tra le squadre impegnate negli ottavi di finale della massima competizione europea, riguarda il passaggio di Fernando Morientes al Liverpool FC per 9 milioni di euro.

Gravesen al Real
Morientes e il ceco Jirí Jarošik, neo acquisto del Chelsea FC prelevato per 4,3 milioni di euro, potranno sì risultare molto utili nel campionato inglese, ma non potranno essere impiegati in Europa avendo già giocato in Champions League in questa stagione. Pertanto, il giocatore di maggiore caratura a entrare nella competizione sembra essere il neo madridista e nazionale danese Thomas Gravesen, arrivato venerdì scorso per 3,5 milioni di euro dall’Everton FC.

Voci di mercato
Oltre a Gravesen, il Real ha fatto rientrare l’attaccante Javier Portillo dalla parentesi in prestito all’ACF Fiorentina, ma resta ancora da sciogliere il nodo relativo al rinnovo dei contratti di Santiago Solari, César Sánchez e Albert Celades. Mentre non accennano a svanire le voci di un interessamento del Real per il talento brasiliano Robinho, i rivali storici dell’FC Barcelona stanno valutando l’acquisto di un attaccante, in sostituzione dell’infortunato Henrik Larsson. Nel mirino dei catalani è finito anche il bomber dell’Udinese Calcio Vincenzo Iaquinta.

Mutu in bianconero
Il trasferimento che ha destato il maggiore clamore è probabilmente quello che ha riguardato Adrian Mutu alla Juventus FC. L’attaccante rumeno era stato licenziato dal Chelsea lo scorso ottobre e sta scontando una squalifica per doping fino a maggio. Vale la pena però volgere lo sguardo al mercato in uscita dei bianconeri: Mark Iuliano è già passato all’RCD Mallorca e si ascoltano offerte per Nicola Legrottaglie e Paolo Montero.

Il Milan guarda avanti
Restando in Italia, l’AC Milan sta già lavorando in funzione del prossimo mercato estivo, quando cercherà di assicurarsi a titolo definitivo Hernán Crespo dal Chelsea e di trovare un ricambio in difesa al veterano Cafu. Sull’altra sponda milanese, l’FC Internazionale Milano continua a guardarsi intorno alla ricerca di un esterno sinistro di centrocampo.

Rinnovi saltati all’Arsenal
In Inghilterra, oltre a Morientes, il Liverpool ha ingaggiato il difensore Mauricio Pellegrino, che non potrà però giocare in Europa. L’Arsenal FC si è assicurato il giovane ivoriano Emmanuel Eboué. Fumata nera invece per il rinnovo dei contratti di Edu e Lauren, che in estate potrebbero lasciare i Gunners. Il Manchester United FC, al pari dell’Arsenal, è alla ricerca di alternative tra i pali, ma non si attendono mosse prima dell’estate.

Partenze
In Germania, il mercato in entrata dell’FC Bayern München dovrebbe limitarsi al rientro di Bixente Lizarazu all’Olympiastadion. In uscita, invece, qualche giocatore potrebbe presto seguire le orme di Piotr Trochowski. Thomas Linke e Samuel Kuffour sono infatti seguiti con molta attenzione in Inghilterra, ma è probabile che il Bayern lasci partire soltanto uno dei due difensori. Il Bayer 04 Leverkusen sta cercando di sfoltire la rosa, mentre l’attaccante Mohamed Zidan sarà quasi certamente l’unico rinforzo del Werder Bremen.

Porto... di mare
Settimane tranquille in casa dell’AS Monaco FC e dell’Olympique Lyonnais. Fallito per entrambe l’acquisto di Morientes, i due club transalpini dovranno ora affrontare la questione degli attaccanti in partenza, con le rispettive questioni di Shabani Nonda e Giovane Elber da risolvere. Infine, se in casa del PSV Eindhoven non si sono registrati movimenti, continua invece frenetico il via vai in quella dell’FC Porto. Incassati 13 milioni di euro per le partenze di Derlei e di Carlos Alberto, i Dragoni si sono assicurati altri tre brasiliani: il terzino sinistro Leandro, il centrocampista Léo Lima e l’attaccante Cláudio Mejolaro.