Dida regala al Milan il primo posto
martedì 7 dicembre 2004
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Celtic FC - AC Milan 0-0
Grazie agli interventi del portiere brasiliano i rossoneri escono indenni dal Celtic Park.
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Il Milan AC che esce indenne dal Celtic Park deve ringraziare Dida, autore di alcuni interventi prodigiosi. Grazie al punto conquistato in Scozia i rossoneri vincono il Gruppo F della UEFA Champions League, legittimando così il passaggio agli ottavi di finale. Sfortunata prova del Celtic FC che si congeda dall'Europa .
Turn-over rossonero
Come annunciato Carlo Ancelotti si affida al turn-over per la gara di Glasgow, ininfluente per la qualificazione. Indisponibili per infortunio Jon Dahl Tomasson e Filippo Inzaghi, siedono in panchina Clarence Seedorf, Andrea Pirlo e Hernán Crespo. Solito modulo tattico ad "albergo di Natale" per i rossoneri. In difesa spazio a Fabricio Coloccini e Alessandro Costacurta, centrocampo d'interdizione con Cristian Brocchi, Massimo Ambrosini e Vikash Dhorasoo. Manuel Rui Costa e Serginho in appogio dell'unica punta Andriy Shevchenko.
Primi in Scozia
Consueto modulo, 4-4-2, per gli scozzesi di Martin O'Neill, che sabato hanno consolidato il loro primato in campionato grazie al successo 2-1 sull'Hibernian FC. In extremis è disponibile anche il bulgaro Stilian Petrov, ristabilitosi dall'infortunio alla caviglia. Chris Sutton e John Hartson sono i due terminali offensivi.
Partenza scozzese
I padroni di casa, come loro costume, iniziano lancia in resta. Al 6'pt un violento destro dal limite di Aiden McGeady sorvola di poco la traversa. Il Milan sembra cerca di rallentare il pressing furioso scozzese chiudendosi nella propria metà campo, pronto a ripartire in contropiede. Al 13'pt Shevchenko semina Dianbobo Balde ma non trova Serginho solo al centro.
Traversa Serginho
I rossoneri crescono con il trascorrere dei minuti e nella fase centrale del primo tempo costruiscono diverse favorevoli occasioni da rete. Su spunto di Serginho prima Shevchenko quindi Rui Costa non trovano il tempo della battuta. Ancora protagonista il brasiliano, al 19'pt, quando lanciato da Costacurta in diagonale colpisce l'incrocio dei pali.
Prodigioso Dida
Prima dello scadere si rivede il Celtic a cui si oppone per due volte un superlativo Dida. Al 43'pt il capitano Jackie McNamara affonda sulla destra, il suo cross è mancato da Sutton ma Hartson è pronto alla semirovesciata. L'urlo di gioia di O'Neill è strozzato dalla prodigiosa deviazione d'istinto di Dida. Un minuto più tardi il portiere brasiliano si ripete opponendosi a Petrov.
Celtic generoso
Il Celtic rientra in campo determinato a conquisatre i tre punti che garantirebbero i sedicesimi di finale di Coppa UEFA, nonostante la vittoria dell'FC Shakhtar Donetsk sul FC Barcelona. La sua pressione offensiva è generosa non meno che disordinata, ma impressionante per volontà e dedizione.
Celtic arrembante
Le occasioni sono tutte di marca scozzese, ma mai veramente pericolose. Paolo Maldini al 6'st svirgola in area ma Sutton non sa approfittarne. Quindi è Alan Thompson all'12'st a concludere debolmente da fuori area. Dida para facile, così come sul sinistro di Sutton tre minuti più tardi.
Entra Crespo
Nel Milan entra Crespo per Shevchenko, ma non cambia l'inerzia della partita, ormai un incessante monologo Celtic. Solo Serginho sulla sinistra riesce di tanto in tanto a far rifiatare la difesa rossonera.
Celtic fuori dall'Europa
Prima dello scadere O'Neill gioca le carte Henri Camara e Juninho ma il Milan, che nel frattempo ha alzato il proprio baricentro, riesce a controllare senza problemi. Gli scozzesi si devono così limitare a lunghi traversoni dalla trequarti e qualche mischia in area che non impensierisce Dida. Ma al triplice fischio finale gli applausi dei loro tifosi sono del tutto meritati. Per volontà e impegno il Celtic avrebbe meritato di più, il verdetto del campo lo esclude dall'Europa.