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Vita dura per l'Arsenal

I Gunners rischiano l'eliminazione dalla UEFA Champions League dopo tre pareggi consecutivi.

di Trevor Haylett

L'Arsenal FC ha avuto ben poco da invidiare ai propri avversari nelle ultime due stagioni. Eppure in questo momento al club londinese non dispiacerebbe certo essere nei panni del Chelsea FC.

Successi del Chelsea
Se il Chelsea, che è reduce dall'aver scalzato l'Arsenal dalla testa della classifica della Premiership, ha già chiuso il capitolo qualificazione in UEFA Champions League, il futuro dell'Arsenal nella competizione dipenderà dai risultati degli ultimi due incontri.

Qualche falla
Ancora una volta per uno dei club che erano tra i favoriti per la finale di maggio le cose si sono complicate. Dopo tre pareggi consecutivi nel Gruppo E, all'Highbury non sono in pochi a ritenere che nel prossimo incontro fuori casa contro il PSV Eindhoven sarà assolutamente necessaria una vittoria.

Vantaggi sciupati
Negli ultimi tre incontri, fuori casa con Rosenborg BK e Panathinaikos FC e poi in casa ancora contro i campioni di Grecia, i ragazzi di Arsène Wenger erano sempre passati in vantaggio per primi, per poi subire la rimonta avversaria. Ad Atene sono andati in vantaggio per ben due volte, ma non sono riusciti a chiudere la partita.

Pochi gol
Le difficoltà in fase di finalizzazione sono un po' il tema ricorrente della squadra, considerando che gli inglesi hanno segnato solo cinque gol in quattro incontri. Una bella differenza con quanto fatto vedere nei primi 13 incontri di campionato, nei quali hanno costretto i portieri avversari a raccogliere la palla nella propria rete per ben 37 volte.

Atteggiamento difensivo
Dopo il pareggio interno con il Panathinaikos, il centrocampista dell'Arsenal Fredrik Ljungberg ha dichiarato che è difficile per la squadra trovare un varco quando gli avversari assumono un atteggiamento estremamente difensivo. "Le altre squadre arrivano qui con l'intenzione di giocare con palle lunghe e con linee difensive molto solide, ed è difficile per noi", ha dichiarato.

"Qualcosa di diverso"
Il nazionale svedese ha proseguito: "Siamo di fronte a qualcosa di diverso, non c'è molto spazio per noi ed è difficile segnare un gran numero di gol come facciamo di solito. Forse dobbiamo lavorarci un po' su. Questa partita [contro il Panathinaikos] è stata esemplare in questo senso".

Gol fortunato
"Abbiamo avuto un rigore e li abbiamo trafitti - ha dichiarato -. Ci siamo sentiti padroni della partita e poi loro hanno avuto il loro rigore, ed hanno sbagliato. Noi non ci siamo sentiti in reale pericolo, ma poi è arrivato un tiro la lontano che ha colpito la testa di Pascal [Cygan] e la palla è andata in rete".

Risultati deludenti
Altrettanto deludente il risultato dell'incontro del fine settimana successivo, quando l'Arsenal non è riuscito ad avere la meglio di un mediocre Crystal Palace FC. I ragazzi di Wenger hanno vinto il derby con il Tottenham Hotspur FC lo scorso fine settimana, ma il 5-4 finale dimostra che, ferme restando le sue grandi capacità offensive, l'Arsenal pecca di scarsa concentrazione in difesa.

Precedenti dell'Arsenal
I tifosi dell'Arsenal possono quanto meno consolarsi ricordando che 12 mesi fa la situazione era peggiore di quella attuale. Allora infatti due sconfitte e un pareggio nei primi tre incontri avevano messo gli inglesi in grande difficoltà. Eppure il club londinese ha vinto le tre gare successive concludendo così al primo posto nel girone.

Nuova vittoria
Il PSV ha tre punti di vantaggio sull'Arsenal, ma gli inglesi sperano di ripetere il successo dell'incontro di andata, quando un autogol di Alex ha regalato la vittoria ai londinesi. L'Arsenal cercherà il tutto per tutto o si accontenterà di un pareggio?

Più spazi
"Noi puntiamo alla vittoria in tutti gli incontri - ha dichiarato Ljungberg -. Ciò che più brucia è che non siamo mai riusciti a mantenere il gol di vantaggio. Speriamo che il PSV giochi un calcio più offensivo di quello dei nostri ultimi avversari e questo ci aiuterà".

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