L'energia di Solari
martedì 2 novembre 2004
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Secondo il centrocampista del Real Madrid, la Champions League è la più "dura" tra le varie competizioni.
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Di Andy Hall
Il centrocampista del Real Madrid CF Santiago Solari si è reso protagonista di un'ottima gara in occasione della terza giornata di UEFA Champions League, contribuendo al successo interno per 1-0 sull'FC Dynamo Kyiv e aiutando le Merengues a tornare sulla giusta rotta europea.
Una prestazione da applausi
Secondo molti, l'argentino è stato il migliore in campo, ma Solari non la pensa così. "Penso che la prestazione della squadra sia stata buona solo perché abbiamo vinto - ha rivelato a uefa.com -. Non credo che il successo sia da attribuire a un singolo giocatore. Quando si vince, il merito è di tutta la squadra, quando si perde è tutta la squadra a uscire sconfitta".
Una trasferta scomoda
Il Real è volato a Kiev in vista della rivincita contro la Dynamo, che si disputerà domani, e Solari spera in un'altra prestazione corale, che regali tre punti alla squadra, avvicinandola in questo modo alla fase ad eliminazione diretta. L'argentino è comunque consapevole che l'impresa non sarà facile.
Una squadra da rispettare
"La Dynamo è un collettivo giovane e compatto, che ama dettare i tempi di gara - ha dichiarato Solari -. Il loro centrocampo è formato da centrali molto tecnici e da ali veloci e potenti. È una squadra dotata di grande personalità, ama pressare alto e rovesciarsi in attacco appena ne ha l'occasione".
Scarpini nuovi
A Kiev, Solari indosserà per la prima volta i nuovi scarpini adidas F50+. Il 28enne argentino è uno dei 50 giocatori che questa settimana le sperimenteranno in Champions League e in Coppa UEFA. A differenza di molti, Solari non è il tipo che si affeziona ai vecchi scarpini. "Spesso i giocatori pensano che determinate scarpe portino fortuna, ma ormai si cambia modello così rapidamente che è difficile affezionarsi a un paio in particolare", ha dichiarato.
Questione di marchio
Ciononostante, gli scarpini sono uno strumento fondamentale per un giocatore e Solari, che ha iniziato la carriera indossando quelli della adidas, proprio come suo padre, Eduardo, ex nazionale argentino, non ha nessuna intenzione di cambiare sponsor tecnico. "Mio padre è sempre stato legato a questo marchio, sia da giocatore che da tecnico, quindi anch'io ho una predilezione speciale per i prodotti adidas".
La gioia del gol
Con un po di fortuna, i nuovi scarpini potrebbero portare Solari al gol, l'unica soddisfazione che gli è mancata nella bella prova contro la Dynamo al Santiago Bernabéu. Lo stesso giocatore ha ricordato: "Ho avuto un paio di occasioni da posizione defilata sulla sinistra, ma il portiere ucraino è stato molto bravo, quindi non ho nulla da rimproverarmi".
Il torneo più difficile
Certo, al Real farebbero comodo i gol del centrocampista, dal momento che l'accesso agli ottavi è ancora tutto da guadagnare. "La Champions League è senza dubbio la competizione più dura in assoluto. Anche se sei al massimo della condizione, basta una disattenzione e sei fuori", ha spiegato Solari.
Le vittorie in trasferta
"Superare la fase a gironi non sarà facile, ma del resto neppure il cammino fin qui lo è stato. La Roma e la Dinamo ci hanno fatto soffrire e in casa del Bayer 04 Leverkusen è arrivata anche una sconfitta. Abbiamo ancora tre gare a disposizione, una in casa e due in trasferta, dobbiamo cercare di racimolare più punti possibili lontano dal Bernabéu".
Santiago Solari è uno dei 50 giocatori che in occasione della quarta giornata di UEFA Champions League e della seconda di Coppa UEFA utilizzeranno i nuovo scarpini adidas F50+.