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L’attacco italiano premia il Valencia

RSC Anderlecht - Valencia CF 1-2
Corradi e Di Vaio risollevano gli spagnoli, che ora si giocano tutto nella sfida con il Werder.

di David Minton, Constant Vanden Stock

A Bruxelles, contro l’RSC Anderlecht, le reti degli attaccanti italiani Bernardo Corradi e Marco Di Vaio regalano al Valencia CF una vittoria importantissima nel Gruppo G della UEFA Champions League, che permette ai levantini di sperare ancora nella qualificazione agli ottavi di finale.

Si decide a Brema
La squadra spagnola doveva necessariamente superare i padroni di casa e sperare che il Werder Bremen non riuscisse a battere l’FC Internazionale Milano. La partita di Brema si è conclusa sull’1-1 e ciò significa che per passare il turno il Valencia dovrà battere il Werder il 7 dicembre al Mestalla con un punteggio superiore a 2-1. L’Anderlecht resta invece l’unica squadra a non aver ancora ottenuto un punto nella competizione ed è eliminato anche dalla corsa a un posto in Coppa UEFA nonostante l’ottima partita di Christian Wilhelmsson, autore del gol del momentaneo pareggio.

Aimar fuori
Gli infortuni a ripetizione complicano il compito del Valencia. L’ultimo a finire sull’elenco del medico sociale è il trequartista Pablo Aimar, ma la sua assenza apre le porte della formazione a Di Vaio, che ne approfitterà per mettere fine a un lungo periodo senza gol. Il posto del difensore Carlos Marchena, infortunatosi in allenamento il giorno prima dell’incontro, viene invece preso da David Navarro, mentre con il ritorno in squadra di Rubén Baraja e Francisco Rufete l’undici di Claudio Ranieri può vantare la presenza di ben otto nazionali.

Aruna di testa
I tifosi del Valencia non sono certo accorsi in massa, anche a causa della scarsa forma europea dei loro beniamini, mentre i tifosi di casa non si sono fatti pregare e sono presenti in gran numero. Al 2’ minuto Aruna prova subito a premiarli, ma il suo colpo di testa su cross di Wilhelmsson termina a lato.

Valencia in vantaggio
L’errore dell’africano costerà caro di lì a poco, perché al 19’ il Valencia si porta in vantaggio pur non giocando il suo miglior calcio. Curro Torres elude la trappola del fuorigioco e si trova colpevolmente libero di mettere in mezzo dalla destra un cross basso per Corradi, che mette abilmente alle spalle di Daniel Zitka, tra i pali dell’Anderlecht a sostituire Tristan Peersman.

Wilhelmsson reagisce
Cinque minuti più tardi i padroni di casa pervengono al pareggio. Marco Caneira commette fallo in area su Aruna: nonostante la bella parata a terra di Santiago Cañizares sul rigore di Pär Zetterberg, Wilhelmsson reagisce velocemente e ribatte in rete.

Zitka para
Appena qualche secondo dopo il pareggio, il vivace nazionale svedese, che svaria su tutto il fronte dell’attacco, mette ancora una volta alla prova Cañizares con una conclusione potente. Zitka resta invece piuttosto tranquillo perché prima Di Vaio colpisce debolmente di testa, poi Mohamed Sissoko non centra nemmeno lo specchio della porta con un pretenzioso tiro dalla distanza.

Di Vaio colpisce
La lunga sterilità offensiva di Di Vaio termina al 48’ con un’azione brillante: Corradi scavalca la retroguardia dei belgi con un lancio calibrato per il compagno, che controlla di petto e conclude di potenza alle spalle di Zitka. L’ex punta della Juventus FC non segnava dalla partita contro il Real Betis Balompié del 2 ottobre scorso.

Zero punti
L’obiettivo dei giocatori dell’Anderlecht è ora quello di evitare di diventare l’unica squadra belga nella storia della Champions League a terminare la fase a gironi con zero punti. Wilhelmsson continua a rivelarsi pericoloso e da un suo cross nasce un’altra occasione, non sfruttata però da Aruna.

Si spera ancora
Il tecnico dei padroni di casa Hugo Broos inserisce allora un’altra punta, Mbo Mpenza, guarito da un infortunio muscolare, al posto del centrale difensivo Glen De Boeck nel tentativo di arrivare a un secondo e definitivo pareggio. Ma così non è, e gli spagnoli potranno dunque consolarsi con la partecipazione alla Coppa UEFA, da loro vinta l’anno scorso, nel caso non riescano a superare il Werder fra due settimane.

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