Attenti a quei due

di Paolo Menicucci

Grazie alle doppiette di Kakà e Hernan Crespo nel secondo tempo,  l’AC Milan supera l’FC Shakhtar Donetsk e si qualifica per gli ottavi di finale di UEFA Champions League. La ben organizzata squadra ucraina mette in seria difficoltà i rossoneri fino allo splendido gol del brasiliano. Poi mostra tutta la sua inesperienza sciogliendosi come neve al sole e subendo una severa lezione.

Azione da manuale
Il primo gol rossonero, arrivato al 52’, è una vera perla. Kakà inizia l’azione sulla destra e serve Rui Costa. Il portoghese scodella il pallone pescando l’inserimento di Cafu, che nei pressi dell’area piccola crossa un pallone a mezza altezza su cui Kakà si tuffa a pesce anticipando tutti e insaccando di testa.

Milan-spettacolo
Il gol ha gli effetti devastanti di una mazzata per lo Shakhtar, che fino a quel punto aveva giocato meglio dei rossoneri e che scopre il fianco al raddoppio dopo appena un minuto. Rui Costa imbecca Crespo sul filo del fuorigioco, l’argentino dribbla Laštuvka e deposita nella rete sguarnita.

Poker
Il portiere ceco deve poi superarsi per sventare il tentativo di Crespo in spettacolare rovesciata e quello di Clarence Seedorf da distanza ravvicinata. Ma il tris arriva comunque con Crespo, unico attaccante a disposizione di Ancelotti. L’argentino insacca da due passi un colpo di testa a botta sicura di Seedorf respinto da un difensore. C’è però ancora tempo per la stupenda sgroppata di Kakà con dribbling a rientrare e tunnel al portiere che suggella il risultato sul 4-0.

Azione Rui Costa
Eppure per i primi 50 minuti era stato lo Shakhtar tutto straniero di Lucescu a giocare meglio. Dopo pochi minuti Nelson Dida deve distendersi in tuffo per bloccare un pericoloso rasoterra di Vukic dal limite dell'area. Risposta immediata del Milan con una splendida azione di Rui Costa, che percorre oltre trenta metri palla al piede, scambia con Crespo al limite dell'area e fa partire un destro che Jan Laštuvka riesce però a neutralizzare in tuffo.

Shakhtar al tiro
Lo Shakthar tiene però bene il campo e la spinta rossonera si affievolisce. Gli ucraini vanno al tiro con Igor Duljaj, che sfrutta un'indecisione della retroguardia rossonera per incunearsi in area e battere a rete. Dida si fa trovare pronto. Un minuto più tardi è Matuzalem a impegnare l'estremo rossonero con un insidioso rasoterra da fuori area.

Dalla distanza
Le due squadre provano entrambe a far girare il pallone ma le retroguardie sono ben attente e non è facile arrivare al tiro. Kakà ci prova due volte dalla distanza, ma la mira è da dimenticare. Più pericoloso il nigeriano Aghahowa, ma la sua conclusione è bloccata a terra da Dida. Poco prima del riposo, la palla buona capita a Rui Costa, pescato ai limiti dell'area da Costacurta, ma il portoghese colpisce male e si va così all’intervallo sullo 0-0.

Brivido per il Milan
Si riparte e la difesa rossonera corre subito un grosso pericolo. Nesta e Brandao si ostacolano a vicenda e saltano a vuoto su un lancio proveniente da centrocampo. Alle loro spalle sbuca Aghahowa, che brucia Maldini in velocità, ma chiude troppo il diagonale da posizione più che favorevole.

Uno-due
Il pallino sembra tutto nelle mani degli ospiti e Dida deve smanacciare in corner un tiro da fuori area di Matuzalem. Proprio quando i tifosi rossoneri iniziano a spazientirsi arriva lo splendido uno-due che abbatte la squadra di Lucescu. Poi è solo festa rossonera fino al fischio finale.