Buona la prima all'Olympiastadion
mercoledì 3 novembre 2004
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FC Bayern München - Juventus FC 0-1
Grazie al gol di Del Piero la Juve supera il Bayern e raggiunge il Chelsea agli ottavi di Champions.
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Grazie alla vittoria all'Olympiastadion di Monaco la Juventus si qualifica per gli ottavi di finale di UEFA Champions League con due giornate di anticipo. Dopo un primo tempo di pura sofferenza, durante il quale l'FC Bayern München colleziona diverse occasioni per passare in vantaggio, nella ripresa escono i bianconeri, che allo scadere realizzano la rete del successo con Alessandro Del Piero.
Assente Zé Roberto
Numerose le assenze tra i tedeschi. Felix Magath - oltre a Alexander Zickler, Roque Santa Cruz, Sebastian Deisler e Piotr Trochowski - deve rinunciare anche a Zé Roberto, infortunatosi sabato scorso al termine della sconfitta contro il Borussia Mönchengladbach. In attacco il Bayern si schiera con il tridente composto da Roy Makaay Claudio Pizzarro e Michael Ballack.
Torna Emerson
Come già a Torino due settimane fa alla Juve manca David Trezeguet, al suo posto la coppia d'attacco è Alessandro Del Piero-Zlatan Ibrahimovic. In difesa Fabio Capello deve rinunciare a Jonathan Zebina ma recupera Emerson e Gianluca Zambrotta rispetto alla gara con il Chievo Verona.
Juve in difficoltà
L'avvio è tutto dei padroni di casa che schiacciano i bianconeri nella loro metà campo. Il primo pericolo per Gianluigi Buffon arriva dopo appena 3', quando il giovane Bastian Schweinsteiger non inquadra la porta su cross di Owen Hargreaves.
Traversa Bayern
Al 12'pt Bayern sfortunato: la conclusione dal limite si Schweinsteiger sbatte contro la traversa prima di rimbalzare sulla linea. Sul proseguo dell'azione segna Pizzarro ma l'arbitro Graham Poll annulla per un evidente fuorigioco.
Pressione tedesca
Nuova occasione per i tedeschi al quarto d'ora quando Pizzarro entra in area sulla destra, e calcia in diagonale dopo aver superato Lilian Thuram. Buffon c'è e si salva in angolo. I bianconeri faticano a ripartire, il centrocampo non filtra e in attacco Del Piero e Ibrahimovic non ricevono i necessari rifornimenti. Ne consegue la costante pressione tedesca.
Finale in cescendo
Poco dopo la mezz'ora altra palla gol costruita dai bavaresi. Ispiratore ancora una volta è Schweinsteiger che serve Maakay, la cui esitazione consente alla difesa juventina di recuperare. Solo negli ultimi minuti della prima frazione la squadra di Capello dà la sensazione di poter arginare la pressione tedesca. E pur senza mai impensierire Oliver Kahan, riesce ad alzare il proprio baricentro.
Stesso motivo
L'inerzia della partita non cambia nella ripresa, con il Bayern che mantiene un maggior possesso palla e la Juve chiusa sulla propria trequarti in attesa del contropiede propizio. La spinta dei tedeschi però nel secondo tempo perde di intensità sia per l'affiorare della stanchezza sia per il lavoro oscuro a centrocampo di Emerson e Manuele Blasi. Nel frattempo Pavel Nedved si spolmona sulla sinistra, recuperando palloni importanti, e Mauro Camoranesi si conferma il più vivace in avanti.
Occasione Cannavaro
La Juve si rende pericolosa con Fabio Cannavaro, a metà secondo tempo, quando incorna un angolo di Camoranesi mandando di un nulla sul fondo. La Juventus cresce e si fa più coraggiosa. Ibrahimovic conquista una favorevole punizione dal limite dell'area ma la calcia contro la barriera.
Diagonale di Nedved
A 10' dallo scadere è prodigioso il salvataggio di Kahn su rasoterra insidioso di Nedved, a conclusione di una caparbia azione di Ibrahimovic. I tedeschi si scuotono e hanno un ultimo sussulto con Makaay, ma Buffon è attento e mette in angolo.
Gol di Del Piero
Prima dello scadere ecco l'ultima emozione della gara. Azione personale di Ibrahimovic che impegna con un rasoterra Kahn. Sull'incertezza del portiere tedesco è rapido Del Piero che insacca da sotto misura. Con un pizzico di fortuna e una massiccia dose di carattere, la Juve può così festeggiare il suo debutto all'Olympiastadion con una vittoria.