Due volte Klasnic, il Werder vola

di Mark Chaplin, Bruxelles

Una doppietta dell’attaccante croato Ivan Klasnic, nella gara del Gruppo G giocata a Bruxelles sotto una pioggia battente, ha regalato la vittoria al Werder Bremen, eliminando di fatto l’RSC Anderlecht in UEFA Champions League.

Vittoria sofferta
Alla disperata ricerca della vittoria per coltivare le residue speranze di andare avanti nel torneo, l’Anderlecht passa in vantaggio con Christian Wilhelmsson intorno alla mezz’ora. Un gol per tempo di Klasnic, a cavallo dell’intervallo, spiana però la strada dei tedeschi verso una vittoria sofferta e preziosa.

Ottimo inizio
In uno stadio tutto esaurito, l’Anderlecht parte bene su un campo reso scivoloso da un violento temporale che si è abbattuto su Bruxelles prima del calcio d’inizio. L’estremo difensore ospite Andreas Reinke allontana con i pugni un cross insidioso di Christian Wilhelmsson, e il difensore del Werder Brema Valérian Ismaël rimedia un cartellino giallo per una trattenuta ai danni del velocissimo Mbo Mpenza lanciato in contropiede.

Grande classe
Gli ospiti trovano però subito il giusto assetto e vanno vicini al vantaggio al 12’: colpo di testa appena fuori di Miroslav Klose su cross di Johan Micoud, con il francese che sfoggia tutta la sua classe sulla fascia destra.

Pericolo Micoud
Il Werder Brema inizia a dominare: Micoud è una minaccia costante a centrocampo e il nazionale svizzero Ludovic Magnin conclude al lato da ottima posizione in area. La risposta dell’Anderlecht è affidata a Pär Zetterberg, che conclude al volo da 20 metri tra le braccia di Reinke.

Discesa di Kompany
Paul Stalteri diventa il secondo ammonito tra le file del Werder per atterramento di Fabrice Ehret, e al 26’ l’Anderlecht sblocca il risultato. La discesa sulla destra di Vincent Kompany si conclude con un cross basso per Wilhelmsson, che corregge in rete all’altezza del primo palo.

Pareggio di Klasnic
La prima frazione di gioco prosegue su ritmi molto elevati e Wilhelmsson si fa ammonire per un fallo ai danni di Magnin. Al 35’, arriva invece il pareggio del Werder. Il portiere dell’Anderlecht Daniel Zitka si tuffa tra i piedi di Klose lanciato a rete da un passaggio filtrante di Micoud. Il rimpallo favorisce Ivan Klasnic, che si ritrova il pallone tra i piedi e insacca.

Sfida a viso aperto
Il risultato riflette quanto visto in campo, con entrambe le squadre che non si risparmiano. Il primo tempo si conclude quindi con Zitka che si salva su un rasoterra di Magnin, mentre dall’altra parte Reinke si esibisce in un tuffo plastico per allontanare un cross insidioso di Wilhelmsson.

Colpo di testa di Dindane
La pioggia cessa nella ripresa, e il Werder spinge subito sull’acceleratore e colleziona calci d’angolo, tutti senza esito, prima di una parata di Zitka su una conclusione potente di Klose. L’Anderlecht non sta a guardare e lo spettacolo ne guadagna: pericoloso il colpo di testa dell’attaccante ivoriano Aruna Dindane su corner di Wilhelmsson.

Klasnic non sbaglia
Il terzino sinistro del Werder Brema Christian Schulz si fa poi ammonire al 56’ per un fallo ai danni del vivace Wilhelmsson, prima di trovare il vantaggio verso l’ora di gioco al termine di un’ottima azione. Klose e Micoud combinano benissimo in area e trovano Klasnic smarcato che non sbaglia da distanza ravvicinata.

Le mosse di Broos
Il gol taglia le gambe all’Anderlecht, e Klose conclude al lato un’azione favorevole di contropiede dalla destra. Il tecnico della formazione belga Hugo Broos cerca di dare una svolta richiamando in panchina Ehret e Besnik Hasi al posto di Goran Lovré e Oleg Iatchtouk, ma il Werder non corre grossi pericoli nel finale. 

Reinke su Bassegio
L’Anderlecht abbandona ogni tatticismo e Reinke si salva in acrobazia su Walter Bassegio. Gli sforzi dei padroni di casa sono però inutili e la doppietta di Klasnic condanna i belgi alla terza sconfitta consecutiva.