Le Guen indica la strada giusta
martedì 19 ottobre 2004
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Il campionato francese è la priorità per il Lione, ma il tecnico vuole vincere anche in Europa.
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di David Baño e Jim Wirth
Con l'AS Monaco FC arrivato in finale e l'Olympique Lyonnais di Paul Le Guen ai quarti di finale, la precedente è stata una stagione positiva per le rappresentanti della Ligue 1 francese in UEFA Champions League. E le due squadre vantano buone possibilità di assicurarsi un posto nella fase ad eliminazione diretta anche in questa edizione.
Ottima partenza
Il Monaco, con la conquista dei primi tre punti in Champions League grazie alla vittoria nella seconda giornata, rimane in lizza nel Gruppo A, mentre i campioni di Francia del Lione stanno andando ancora meglio dopo il pareggio per 2-2 con il Manchester United FC ed il successo in trasferta con l'AC Sparta Praha nei primi due impegni europei.
Priorità al campionato
In ogni caso, anche se l'Europa continua a sorridere al Lione, il tecnico Le Guen ha insistito sul fatto che fare bene nel proprio campionato rimane la massima priorità. "Prima di tutto, dobbiamo essere competitivi nel campionato francese - ha dichiarato a uefa.com -.E' quello a cui puntiamo. Vedremo cosa succederà in Europa, ma vincere un altro titolo francese è il nostro obiettivo principale".
Caen travolto
Il Lione ha vinto gli ultimi tre campionati francesi ed anche nell'attuale stagione si è già insediato al comando. Imbattuti in dieci partite, affrontano la trasferta di stasera con il Fenerbahçe SK, nel Gruppo D, freschi del 4-0 rifilato al SM Caen lo scorso venerdì.
Alti livelli
Mantenersi su tali livelli è una sfida continua, ma il tecnico è fiducioso sulle capacità della sua squadra. "E' difficile migliorare dopo tre stagioni al vertice, ma cercheremo di rimanere ad alti livelli - ha sottolineato Le Guen -. Siamo stati fortunati abbastanza da mantenerci estremamente competitivi negli ultimi anni e cercheremo di continuare a farlo".
Stelle mancanti
La brillante partenza del Lione è oltretutto resa ancora più esaltante dal fatto che i campioni di Francia hanno perso alcune delle stelle della stagione 2003/04: l'attaccante Péguy Luyindula è passato all'Olympique de Marseille, il difensore Edmílson all'FC Barcelona, mentre la frattura di una gamba ha messo fuori gioco fino a gennaio la punta Giovane Elber.
Nuovi arrivi
"Perdere questi giocatori è stato un problema - ha ammesso Le Guen -. Ma abbiamo rinforzato la squadra e credo di poter dire che siamo rimasti competitivi". La forma messa in mostra dal giovane attaccante brasiliano Nilmar e dal più esperto Sylvain Wiltord, ha fatto sì che il Lione non abbia perso l'efficacia dimostrata la scorsa stagione.
Facile ripresa
I due acquisti estivi hanno simboleggiato il continuo ottimismo che aleggia attorno al club. Le squadre francesi sono abituate a vedere i loro migliori giocatori trasferirsi a club più importanti, ma quella affidata a Le Guen ha dimostrato di essersi ripresa più facilmente delle altre nel momento in cui si è trovata a fronteggiare cambiamenti di tale levatura.
Maestro di motivazione
Vincitore di una Coppa delle Coppe UEFA con il Paris Saint-Germain FC nel 1995/96, il tecnico si è dimostrato un maestro di motivazione con il Lione. Con la nuova formula di Champions League che ha eliminato la seconda fase a gruppi, per lungo tempo un ostacolo quasi insormontabile per i club minori, per la sua attuale squadra potrebbero ancora apririsi ampie possibilità di crescita.
Formula soddisfacente
"Sono completamente soddisfatto della nuova formula - ha concluso Le Guen, 40 anni, la cui squadra potrebbe garantirsi un posto negli ottavi di finale con due vittorie con il Fenerbahçe -. Sono contento del ritorno di una fase eliminatoria a 16 seguita dai quarti di finale: regala emozioni e si presta a grande spettacolo".
Vittime illustri
Le fasi ad eliminazione diretta della scorsa stagione sono state particolarmente favorevoli alla folle corsa delle squadre minori che hanno sbaragliato alcune delle "grandi" del calcio europeo. Vincere il campionato francese può anche essere considerato prioritario per il Lione, ma la prospettiva di fare vittime illustri nel 2005 potrebbe rappresentare un grande incentivo a Istanbul per i ragazzi di Le Guen.