El Buitre continua a volare

di Darío López

Ha rimpiazzato da poco tempo Jorge Valdano come direttore sportivo del Real Madrid CF, ma Emilio Butragueño sa bene che dovrà lavorare duramente per cercare di fare superare al club uno dei periodi più turbolenti della sua storia recente.

Turbolenza
La stagione scorsa il Real non ha vinto nulla. Quest'anno ha già perso un allenatore, José Antonio Camacho, e con il suo successore Mariano García Remón non si sono ancora registrati apprezzabili progressi. Ora tocca proprio a Butragueño, nella sua qualità di direttore sportivo, cercare di portare il Real in acque più tranquille.

Alterne fortune
Nelle ultime settimane la squadra ha avuto alterne fortune. Recuperare le due reti di svantaggio e battere la AS Roma nella seconda giornata di UEFA Champions League è stata una grande impresa, soprattutto dopo lo 0-3 subito in trasferta a opera del Bayer 04 Leverkusen nella giornata inaugurale. La situazione in Primera División, invece, non è altrettanto incoraggiante.

Fuori forma
La sconfitta casalinga per 1-0 subita contro il RC Deportivo La Coruña due settime fa è stata per il club un risultato davvero pessimo. E le cose non sono migliorate lo scorso fine settimana con il pareggio, 1-1, in trasferta con il Real Betis Balompié. Il Real è ora all'undicesimo posto, a nove punti dalla capolista FC Barcelona.

'Massima calma'
Nonostante ciò il 41enne Butragueño preferisce guardare ai lati positivi. "Il campionato è lungo e siamo soltanto nella fase iniziale - ha detto a uefa.com -. Dobbiamo affrontare la situazione con calma e ciò consentirà di riflettere su quanto sta accadendo".

L'esame Dynamo
Se è vero che il campionato spagnolo offre la possibilità di riprendersi, lo stesso non si può dire a proposito della Champions League. Il Real affronta due volte di seguito la Dynamo Kyiv nelle prossime partite e gli spagnoli non si possono permettere un risultato negativo in nessuno dei due confronti.

Partite cruciali
"In Champions League dobbiamo affrontare una serie di partite che si possono definire critiche, come quella con la Roma, e la gente lo sa - ha detto Butragueño -. La prossima gara non potrebbe essere più importante, visto che affrontiamo la capolista".

Tempi duri
"La verità è che non ci saremmo mai aspettati di trovare la Dynamo a sei punti in questa fase della competizione - ha aggiunto Butragueño pensando alla gara di questa sera -. Ora dobbiamo fare in modo di vincere tutte le restanti partite casalinghe e cercare di conquistare punti fuori casa".

Compito difficile
Il Real sa cosa deve fare per proseguire il suo cammino, ma il problema è come raggiungere l'obiettivo. Gli errori difensivi e la mancanza di concentrazione hanno caratterizzato negativamente alcune delle prestazioni di questa stagione. Trovare una soluzione per curare questi aspetti negativi sarà essenziale per andare avanti.

Roberto Carlos "spagnolo"
"Non è una questione di atteggiamento perché sotto questo aspetto la squadra è stata impeccabile", ha sottolineato Butragueño. Ha però lasciato capire che si potrebbero effettuare dei cambiamenti per raggiungere un maggiore equilibrio. "Non appena Roberto Carlos otterrà la doppia nazionalità ci potrebbero essere molte novità", ha aggiunto.

Torneo imprevedibile
I nuovi acquisti sono una prerogativa di Butragueño, visto il suo nuovo ruolo. La chiave per una stagione di successo, però, è la continuità in tutte le competizioni e per il direttore sportivo la Champions League rimane la più imprevedibile di tutte.

Un test difficile
"Ci sono sette o otto squadre che possono vincere il torneo - ha detto -. La stagione scorsa il Real ha giocato molto bene fino a marzo, ma non ha saputo mantenersi su quei livelli. Le squadre davvero grandi sono quelle che sanno reggere il ritmo e raggiungere le fasi finali in buona condizione".